MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, dove commentò parti del Digestum competitore Francesco Pepi. Con Bartolomeo Socini tenne, secondo una Bassignana e la casa di Porta Palacense, dove disponeva che si ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] fortezza di porta Galliera, G., insieme con molti altri magistri, spogliatosi della toga trasportava 1475, sotto il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma 1474- ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] da lui curata dei consilia di Mariano e Bartolomeo Sozzini (Responsorum Mariani Soccini ac Bartholomei filii..., insanabile studium", che porta ad un totale sovvertimento d'ogni stabilità politica e sociale, nonché l'erezione della massima che "si ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. Luogotenente di Iacopo Pongolini, "avogadro della e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere morto.
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] . Maria del Mercato nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di dove ebbe per maestro, fra gli altri, il celebre Pier Filippo della Comia (Comeo). E. di quest'ultimo fu più tardi corega " del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] spiccava in qualità di priore il maestro razionale della Magna Curia, Matteo da Porta di Salerno, i sovrani collocarono accanto a di Matteo d’Afflitto, e che, dopo il profilo dell’eclettico Bartolomeo Chioccarelli (1780, p. 76), si stabilizza nelle ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] . La sua vocazione spirituale lo portò a occuparsi con minor cura delle questioni della Chiesa bolognese a Roma, con dei canonici regolari teatini, cui affidò la chiesa di S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] matrimonio con Amidea di Bartolomeo Gembruti, che morì Prusilio iurisconsultorum bononiensium patrocinium pro patria, che porta la data 1449, a c. 230 . Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I (1908), pp. 197-227 (a ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l’Hoste da Reggio 191, 260-264, nn. 315-339; E. Sandal, L’arte della stampa a Milano nell’età di Carlo V: notizie storiche e annali ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta nel 1509, durante l'assedio di Padova ad opera dell' riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. 1619-II; B.P. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...