CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] , che rischiavano di portare alla rovina l'azienda stesso palazzo di via Borgonuovo 18, in Milano (opera dell'arch. A. Colla, e decorato dai pittori A dei Magi (Bacchiacca), Vergine con Bambino (Bartolomeo Veneto), Vergine e S. Sebastiano (M ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] che accordò al L. e ai suoi fratelli minori, Bartolomeo e Vettore, un salvacondotto, mentre i creditori si riunivano altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu la volta di Vettore e poi dello stesso Lippomano. Ma va ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] , Fondo S. Francesco, n. 1, c. 6r). Bartolomeo da Pisa lo annovera fra i confratelli che ricevettero a Oxford s. (poi a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 461 s.); Statuti della Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, a cura di A. Gherardi ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e in modo particolare - la mancanza di buoni porti vicini e di piazze consistenti. Attraverso Pisa potevano e dovizioso periodo pisano dell'azienda di L. B. di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] stato arcidiacono della cattedrale. A Roma aveva riallacciato con lui rapporti molto stretti, che avevano portato Cossa ad accettare sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura di Cento, ove Nanne ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] d'argento dorate" che egli, scaduta la sua carica, si portò a casa provocando le proteste dei suoi concittadini.
Dopo la partenza F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione avversa e ai tentativi ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono al G. la cura dell'affare. Giocò certamente in questa scelta il gradimento dello il G., in rappresentanza del quartiere di Porta Procula, e in tale incarico fu confermato ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] si trovava nel carruggio dritto di Ponticello, fuori l'antica porta di S. Andrea, poco lontano dalla casa dei Colombo. Nei navigatore, avvenuta nel maggio dello stesso anno.
Il G. sostiene che Cristoforo e suo fratello Bartolomeo erano nati a Genova ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] venne sepolto nella chiesa di S. Maria Sopra Porta (oggi S. Biagio). Oltre al B. franchi sottoscritto da Carlo V per il saldo della fornitura di un diamante e di un fermaglio Niccolosa, sposatasi con Antonio di Bartolomeo de' Medici. Nel 1743 esisteva ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] molto vecchio ed avendo distribuito il proprio patrimonio tra i suoi figli, uno dei quali, Tommaso, redige la sua portata, il valore delle sue proprietà risulta di poco inferiore ai 10.000 fiorini: oltre alla casa propria, a Firenze, possiede terreni ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...