GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate.
In Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed esercitò anche attività di traduttore.
La versione della ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica in occasione della morte della giovane figlia dello -Provence 1994, pp. 40-49). Due sole delle cinquanta lettere portano il nome del destinatario, quella a Enrico III ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , di una domus in città, nel rione Porta S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] vestendo l'abito nell'abbazia di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell'Ordine, tanto che ne fu sino alla metà l'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della strage di S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] seguito allo studio delle lettere e della filosofia a Bologna, dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato della esperienza e delle dottrine, senza le quali è un aggiramento vano di parole, non è dubbio alcuno ch'ella porta ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] a Milano nel 1816, come è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a lungo erroneamente ritenuto.
Opere:Descrizione della raccolta di stampe di S. E. il Sig. Conte Iacopo Durazzo ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] sua fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, il discesa in Italia, nel 1384, delle truppe francesi al comando di Enguerrand de Coucy per portare aiuto a Ludovico d'Angiò: in ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo , nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] dell'epistolario: è del 1601 un primo volume di Lettere (Milano, erede di P. Ponzio - G.B. Piccaglia), curato dal letterato monzese Bartolomeo nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con il nome di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] autonomo del F. nel mondo bancario e commerciale con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a Vicenza per ristabilire il controllo della città, ma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...