DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] Ventura di Angelo di S.Maria di Forfona l'esecuzione di alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla portadella cripta della chiesa e di una sepoltura monumentale destinata ad accogliere le sue spoglie. Fece costruire, inoltre, un portico ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] da Venezia senza suo ordine. Quest'ultimo dispaccio di Ferrante porta la data del 27 maggio 1468 e dopo di esso umanista Bartolomeo Paganelli gli dedicò, in qualità di vicelegato di Bologna, la sua opera De vita quieta.Ritornò al governo della ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] rigido contro le pretese e le manovre delle città cattoliche avrebbe portato ad una nuova guerra di religione. Inoltre locarnese, certo Bartolomeo Verzasca, ìmballatore, che lo conosceva da quindici anni. La notizia della scandalosa conversazione ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] 492v), alle cerimonie che accompagnarono la partenza della flotta dal porto di Napoli.
Nel maggio 1475 sarebbe stato nel 1469, e della sua trascrizione rimaneggiata della trecentesca Legenda beati Luchesii di Bartolomeo de' Tolomei. Dei ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] da Montefeltro, culminata nell'assalto al duomo e nell'annientamento della fazione guelfa. Nel 1322, dopo la caduta di Assisi in potere della guelfa Perugia, la reazione antighibellina si porta sotto Spoleto, contro la quale era stata indetta la ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] . si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla gov. deivicari della Chiesa(1376-77), in Bibl. stor. bolognese, XI, Bologna 1906, p. 115; G. Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] dal novembre, il F. si adoperò per far accettare la sede della mediazione a tutti i partecipanti. In questa occasione la sua azione 'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di Dragonara.
Non siamo (Notizie degli scrittori bolognesi, III, p. 231), non porta la data di morte. A prescindere dai suoi commenti sulla ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Naborre e Felice, fu canonico della collegiata di S. Colombano nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] opera continua si deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: da Bologna, dove il papa si trovava per raggiungere piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di altri ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...