FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] bentivoliesca, il F. ritenne prudente lasciare le terre della Chiesa, portando con sé i figli, Carlantonio e Camillo.
Imbarcatosi ; in seguito vi avrebbero lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si caratterizza per la facciata ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] 1726, coll. 648 s., 652 s.; S. Levalossi - P. Della Gazata, Chronicon Regiense, ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 33a, 35c, 39c, 47c, 49d, 51, 54b, 60, 62, 67d, 75d, 79, 82; Bartolomeo (recte: Nicolò) da Ferrara, Polyhistoria, ibid., XXIV, ibid. 1738 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] in parte ridimensionato dalla logica della politica, che il 2 luglio 1450 portò a una pace di compromesso. Bartolomeo Colleoni per offrirgli il comando generale delle truppe venete, ma con una diminuzione della sua condotta, in considerazione della ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] castello di Rocca (Villarocca a Pessina Cremonese) sull'Oglio, portando con sé tesori e famiglia: la figlia Lisia, il e i clienti della famiglia. Il D. acquistò torri e case nelle più immediate "vicinie": S. Pietro, S. Sofia, S. Bartolomeo, S. ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] fu inviato ad Orvieto, da cui erano stati esclusi Bartolomeo d'Alviano e Giampaolo Baglioni, e durante il soggiorno Avendo con Ugo di Moncada portato soccorso ai castellani di La Pergola e di Fossombrone, si impadronì delle due località e le mise ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] con i nomi di Bartolomeo (II) e Andrea.
La famiglia - appartenente al patriziato veneziano sin da prima della serrata del Maggior Consiglio , violenta e senza misura alcuna di prudenza" - la portò, con la piena complicità del G. nel predisporre i ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] era Bartolomeo Colleoni, il C. era fra i capi dell'esercito della lega e combatté nella battaglia della Mazzolara, , dopo una prima ribellione avvenuta nel marzo che aveva portato Prospero Adorno ad assumere la carica di governatore sforzesco, erano ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570), che, vescovo vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. nel corso della sua prolungata attività politica, nella quale ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] patti concordati con l'abate di Dupuy per il rilascio della cittadella di Porta Sole, da lui fatta costruire nel corso del suo i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] Bartolomeo da Neocastro come esule da Messina al tempo degli Svevi e primo marito di Macalda, la quale dopo la sua morte si risposò con Alaimo da Lentini, il noto protagonista del Vespro e capitano di Messina al tempo della D., "a porta Roseti usque ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...