BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] cedere il papato a Giovanni, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina; senonché "eisdem, diebus superpositus est in papatum praedicto - escludono ogni verosimiglianza delle notizie contenute nelle agiografie di Bartolomeo di Grottaferrata, che avrebbe ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G , cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore della santa Chiesa" (Ricordanze di Bartolomeo Masi, p. 118). Fu sepolto in S. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] centri universitari o con protagonisti della cultura del tempo (Alessandro è stato maestro a Parigi; Bartolomeo visse a Parigi e di Royaumont) è stato composto a partire dal 1244-1246 e portato avanti fino al 1256-1259 con il sostegno del re Luigi IX ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] comandante Lagorse e con la sola compagnia di Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e senza alcun riguardo viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, scritte da lui ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1462, l'ambasciata di obbedienza del Regno di Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non di P. furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lunga trattazione della "giusta nozione dell'incarnazione del Verbo di Dio", fu portato a Costantinopoli Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia, stampata a Venezia nel 1547. Una traduzione delle ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] una forte valorizzazione della sofferenza del povero e dell'indio (si pensi all'opera di Bartolomeo de las Casas Chiese. Inoltre, la diaspora seguita alla Rivoluzione d'ottobre ha portato molti credenti ortodossi a un incontro mai prima realizzato in ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] messa nella chiesa del convento domenicano di S. Bartolomeo a Campagna, presso Salerno. Nella seconda metà del in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portatadella sua reazione anticalvinista, confermata anche ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] La conclusione degli studi, "con molta satisfattione et honore", portò con sé la scelta del futuro: se per un breve della Madre di Dio, per studiare l'attuazione della riforma e in seguito procurò ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] consegnati dai Beneventani che non vollero staccarsi dal loro s. Bartolomeo). Quando finisce il Novecento e si compie l'alba del Mille pastorale pendeva ancora dal suo collo e l'anulare della mano destra portava l'anello papale. Ma in un momento quel ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...