MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] stipiti, le serie dei m. dellaportadella Pescheria della cattedrale di Modena e dell'abbazia del Polirone a San Beauvais, Speculum naturale, Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964); Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, a cura di G. de Avila, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] maestro risulta coadiuvato nella sua costruzione da un legnaiolo, Bartolomeodello Studio, e dai suoi garzoni (Sanpaolesi, 1941). 1449, vanno riferiti alla nettatura dei fregi dellaporta e dell'architrave; un rinnovo degli accordi contrattuali del ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 21-32; B. Brenk, Le porte di bronzo di Montecassino e l'influsso dellaporta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e il 1397, della decorazione dellaPortadella Mandorla di S. Maria Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base della Vergine, assegna invece la paternità delle ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] dellaporta con un riquadro trasversale richiama l'analoga sistemazione, realizzata dal Bernini, della parete destra della cappella della , in tal forma, nel catafalco per Bartolomeo Ruspoli del 1689 (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, pp. 274 s ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] di tipo tarquiniese, usati come chiusura delleporte d'ingresso della tomba. Lo sviluppo della necropoli va da S a N. 1926, pp. 179 ss.; P. Romanelli, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 395-402; Rh. Herbig, Die ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] frammenti - l'altro è nei Mus. Vaticani - dellaporta ageminata d'argento (1070 ca.) della basilica di S. Paolo f.l.m.; alcune ). A queste si aggiunsero dopo il 1749 quelle di Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799; sarcofagi e iscrizioni paleocristiane) e, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nel torrione circolare di Caserta Vecchia che rimanda alle torri dellaPorta di Capua (Santoro, 1995; Pistilli, 2000).
Castel linguaggio tardoromanico delle maestranze reclutate in loco ‒ fra le quali emerge la figura di Bartolomeo, protomagister del ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] a Firenze, ma più verosimilmente a Roma, con il bolognese Bartolomeo Barbazza, canonico della basilica petroniana, che coinvolse lo scultore nella decorazione marmorea delleporte minori dell’omonimo complesso (Vasari, 1568, III, p. 396). In quest ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il braccio del santo titolare. Il 7 luglio dello stesso di Giannozzo Manetti (p. 272); un S. Cristoforo "fuor dellaporta" a S. Miniato fra le Torri (P., 293); un ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...