GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] ricordare lo stesso modo di narrare di certe formelle dellaporta nord del battistero di Firenze.
Con questo gruppo di a Smeraldo di Giovanni per gli affreschi con Storie di s. Bartolomeo nella cappella Scali. I pagamenti specificano anche che a G. ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] ducale di Venezia, pure attribuito a Bartolomeo Bono, ma che venne probabilmente eseguito , Harmondsworth 1966, pp. 68-70, 99 s.; G. Brunetti, I profeti dellaporta del campanile di S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] è datata l'Annunciazione a mosaico della lunetta dellaporta d'accesso al chiostrino dei Voti della SS. Annunziata, opera che dai Maria degli Angeli, dove si trovava suo fratello Bartolomeo, delle quali resta nel refettorio, in pessime condizioni, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...]
Tommaso. Primogenito di Lorenzo e di sua moglie Marsilia, figlia del cardatore Bartolomeo, nacque a Firenze intorno al 1417, come si ricava dalle indicazioni approssimative delleportate al Catasto presentate dal padre dal 1427 al 1442 (Mather, 1948 ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] dellaporta di ingresso della chiesa stessa (Fraschetti, 1898a). Nelle varie scene, dove è ravvisabile l'influenza delle statuette superstiti, particolarmente studiato è il gruppo di s. Bartolomeo con apostolo che De Rinaldis (1920, p. 199) ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] momento giovanile dovrebbero essere il S. Bartolomeo in cotto già in S. Bartolomeo di Reno (ora nell'attiguo Riv. d'arte, VII (1910), pp. 129-142; I. B. Supino, Le sculture delleporte diS. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 19 s., 38, 42, 45-47, ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di Giuliano da Maiano sono le tarsie (1480) dellaportadella sala dei Gigli, realizzate su cartoni attribuiti a Sandro Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad Indicem; R.P. Novello - L. Tongiorgi Tomasi, Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] trasferì, nel 1909, nel rinascimentale palazzo di Guglielmo DellaPorta in via Giulia, acquistato e affrescato da Cisterna, al Vergine posta nella cappella della Spagna.
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Filarete. Ancora adolescente partecipò alla realizzazione dellaporta bronzea principale di S. Pietro in in The art quarterly, XXI (1958), pp. 116-150; A. Busignani, Maso di Bartolomeo, P. da M. e gli inizi di Andrea Verrocchio, in Antichità viva, I ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] sono stati attribuiti nel palazzo ducale (Bacci, 1932;Rotondi, 1951; Bersano, 1957), icapitelli del loggiato della terrazza del Gallo; il fregio con palmette della cornice dellaportadella camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...