BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] della città. Una data certa è assegnata alla costruzione dellaPortadelle Lame, del 1677. Dei 1682 Sarebbe la cupola della chiesa della 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111; ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo, il Salmi aggiunse un gruppo di opere, ricostruendo la personalità di questo modesto e ritardatario pittore "creato" (Vasari) da Bartolomeodella Gatta.
Sue opere sono: Madonna con ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Taddei (Londra, Royal Academy) e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti. Nel 1504 M. aveva avuto ma ancora non era in tutto compiuto nel 1564. G. DellaPorta e D. Fontana attuarono i disegni di M. dando maggior slancio ...
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Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] 1438 al 1442 è impegnato, con il padre, nell'esecuzione dell'Arco Foscari e dellaPortadella Carta in Palazzo ducale: quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento maggiore della scultura veneziana del tempo, in cui il gusto gotico locale ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più pregevole è la Antiquae urbis Romae Topographia di Bartolomeo Marliani (1534), mentre di minor rilievo sono le opere piccoli, al di qua e al di là del vano dellaporta, dovevano reggere una particolare leggera copertura avanti e dietro ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e l’architetto-medico51. Un’altra ragione che ci porta a datare la tavola dell’Ambrosiana non lontano dal 1487 è il serrato confronto, del tutto alla pari, che esso instaura con Bartolomeo Suardi detto Bramantino, che negli affreschi di Casa Visconti ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per Bartolomeodella Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e l’altro pronunciatamente femminile, hanno funzioni diverse. A guardia dellaportadella stanza verginale di Maria l’uno, e in ammirazione ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dalle circa cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra da Ficino a DellaPorta, impegnati a rendere operative le teorie pneumatologiche sul potere della musica e a ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] mosaici dell'abside, l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso ; completano il ciclo scene della Vita del santo e un Giudizio universale al di sopra dellaporta d'ingresso alla cappella. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dall'influenza vesaliana nel 16° secolo, quello di Bartolomeo Eustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per Cinquecento e di cui troviamo echi nel napoletano Giambattista DellaPorta, drammaturgo e cultore di scienza, che nel De ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...