CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] contenenti rosoni scolpiti a fogliame, che derivano dal prototipo delleporte di Giuliano da Maiano nella cappella Pazzi a Firenze. in legno policromo di S. Bartolomeo; Villa Collemandina, parrocchia: statue dell'altare maggiore. A queste opere, ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] del D. alla chiesa dei SS. Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi (S. Maria della Pietà. già appartenuta allo Spedale dei entro cui si inserisce un ovale con La Pietà; nell'architrave dellaporta è un gruppo di Teste di serafini" (Guide rionali di ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] un accordo stipulato a Milano il 26 febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeodella Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con il giovane signore di Verona, che, avido di potenza ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] disegno dell'architetto e pittore Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, era stata allogata dal rettore dell'Opera della metropolitana inoltre riferita al 1593); gli ornamenti in pietra dellaporta Camollia rinnovata ed abbellita nel 1604 su disegno del ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] nel popolo di S. Maria a Verzaia, fuori dellaporta S. Frediano. Probabilmente sullo stesso terreno di questo podere quattordici minori arti e che ottennero il beneficio dell'approvazione. Bartolomeo, inoltre, fu eletto tra i Dodici buonuomini il ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] the German College in Rome during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo DellaPorta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] pp. 479 s.). L'11 giugno 1448 Bartolomeodella Cisterna propone di affidargli l'esecuzione della Madonna per la Loggia municipale di Udine (Joppi il Gallo (1961-62), alla costruzione dellaportadell'Arsenale, considerato il primo monumento veneziano ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] , nel 1773 si dedicò all'incisione di una serie di stampe delleporte del battistero fiorentino di L. Ghiberti. Nel volume comparvero solo le tavole con le formelle dellaporta del Paradiso, accompagnate da una descrizione dei soggetti tratta da un ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] lo stesso Luca, per i riquadri del lato interno dellaporta, di cui egli realizzò le formelle anteriori con gli di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, Di Maso di Bartolomeo e altri, in Commentari, III (1952), p. 124 e n. 17; Id., Il ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] lo stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo DellaPorta e Giovan Federico Bonzagni, che risiedevano a Roma il C. aveva casa anche a Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeodella Ghiaia, come risulta da un atto rogato il 6 febbr. 1580 dal ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...