Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] far parte della Commissione incaricata da Napoleone III della pubblicazione delle opere complete di Bartolomeo Borghesi. versi un ‘intellettuale organico’ nella Roma papalina prima di Porta Pia. Tutta la sua attività scientifica si svolge sempre sotto ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il polittico, una sintesi compromissoria di elementi stilistici vecchi e nuovi. Porta la data del 1517 il trittico su tavola con ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di nuovo in Toscana, questa volta per portare aiuto a Giovanni Dell'Agnello che nel frattempo era stato deposto da ., XVI, 4, pp. 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, 1, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455- 'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include I-II, Milano 1967, ad Indicem; F. Bocchi, Le bellezze della città di Fiorenza, Firenze 1591, pp. 91, 113, 164 s ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno e mezzo (come arcivescovo Bartolomeo Capra perché era preoccupato per la poca sicurezza delle strade: gli sarebbe sembrato di perdere parte dell'anima ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Accademia di Venezia, da Bartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo nella parrocchia di S. Stefano a porta Orientale.
Le tavole ora al , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] e meno fuorviata da pregiudizi, porta però a conclusioni più moderate. italiani, primo tra tutti Bartolomeo Borghesi. Soprattutto insisteva 1893, 2, pp. 145-89 e 314-57.
Storia della Sicilia e della Magna Grecia, 1° vol. (ma unico pubblicato), Torino- ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] particolare egli non si illustrò mai in imprese militari come Bartolomeo. Uomo di legge, era stato alla scuola di giureconsulti la giustificazione baldiana della potestas statuendidegli ordinamenti particolari, non è portata coerentemente a tutte le ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell' ad ind.; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - C. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] che per amarte, composta nel 1507 dal veronese Bartolomeo Tromboncino (Disertori).
Legata alle influenze del manierismo . firmò un disegno che raffigurava la zona veronese della Valverde presso porta Nuova (Verona, Biblioteca civica). Quando l'11 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...