LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi la simbologia d'uso, portava al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] in diritto civile. Successivamente entrò al servizio dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con sé a che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove possedeva una casa e li aspettare la licenza ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] della basilica di S. Bartolomeo, divenendo invece dall'aprile 1708 al gennaio 1724 canonico (e poi anche arciprete) della metropolitana la pena fosse mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori del Castel Sant'Angelo, dove gli furono ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] della spazialità e della sintesi formale Portate da Firenze a Roma soprattutto dall'opera dell'Angelico poco prima della Eyck e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] già avuto occasione di conoscerlo nel corso delle operazioni che portarono all'occupazione della Marca e di Ancona (inverno 1433-1434 piazza principale, Bartolomeo Manzolo, Antonio da Casola e Giannuccio Lalatta, esponenti in vista delle "tre squadre ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] diocesi suburbicaria di Frascati; nel 1821 passò a quella di Porto e S. Rufina e assunse la carica di vicedecano; l dei due viaggi fatti in Francia dal card. Bartolomeo Pacca negli anni 1809, e 1813, e della sua prigionia nel forte di S. Carlo in ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] di mineralogia e numismatica che fuoriesce con la sua inedita cupola metallica dalla mole del corpo centrale della fabbrica.
Il successo delle prime opere portò al C. commesse statali di notevole importanza. Fra il 1823 e il 1828 fu infatti impegnato ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] diversamente indicato). Il 24 aprile dello stesso anno riceve la dote della fidanzata Cecilia di Bartolomeo Rainieri. Il 22 ott. in Italia, Roma 1966, p. 39; A. M. Matteucci, La porta magna di S. Petronio in Bologna, Bologna 1966, p. 14; F. ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Ms. Fr. 18587, f. 488, porta la firma di sua mano) il testo di una consulta, che egli chiamato al più presto alla direzione della politica francese. Il dramma della notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), nella ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] sita in "Porta S. Petri ad murum",dove, come era consueto, si abbinava a un lettore delle parti "ordinarie", (ff. 49r-51v) della Bibl. Roncioniana di Prato. Due subscriptiones a consigli di Filippo Cassoli e Bartolomeo da Saliceto, rispettivamente in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...