FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il coinvolto in vertenze giudiziarie con il cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del piede dell'altare maggiore della London 1966, p. 68; G. Brunetti, I profeti sulla porta del campanile di S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ampia decorazione pittorica della tribuna degli Uffizi: volta, strombi delle finestre, porta e fregio dello zoccolo del : l'intensa e misuratissima Annunciazione per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena, firmata e datata 1614. Nel 1618, su commissione ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v ,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di Stato, Concistoro,261, C. 27V; Cronache e storie inedite della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel 1839). Nel 1867 V. D., ibid., 14 maggio 1948; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di palazzo Carignano, Roma 1960, ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] n. 9) sia la fabbrica dell'ospedale degli Incurabili, ove è forse di suo disegno la porta principale verso la Giudecca, inizialmente destinata erano ultimate, e si iniziavano quelle verso S. Bartolomeo, quando veniva sparsa ad arte la voce che esse ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con Bernardino Zenale, degli affreschi per la cappella della Maddalena nella chiesa prospettiva occulta". Tale congettura avrebbe portato Gioseffi a sopravvalutare la reale portata storica di G. che, ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] nello stesso anno pure Bartolomeo Zabarella, con uno stipendio da una parte lo esortava a riflettere sulla precarietà della sorte umana facendo ricorso ad illustri esempi storici, e una repetitio. La Lectura, che porta all'inizio la data del 10 ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] terreno di sua proprietà fuori porta Reale. Parallelamente, il moltiplicarsi delle commissioni, nella prima metà Bartolomeo Passerotti nel catalogo Christie's del 24 nov. 1992 (Causa, 1997, p. 47 n. 7).
Gli anni della crescente collaborazione dell ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] in "stile gotico". Oltre alla rimozione delle due porte laterali da porsi una a "rendere decorosa Bartolomeo in Strada Maggiore; i palazzi della Società immobiliare romagnola e della Cassa di risparmio in via Irnerio; la facciata del palazzo delle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...