GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] Bartolomeo Campora con aggiunte del cav. Luigi Grillo" (Giornale degli studiosi, V, p. 3). Ma un'opera del genere, peraltro assai modesta e limitata, sarebbe apparsa solo nel 1878 e senza alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare iniziato da questo per S. Celso un busto in marmo di Bartolomeo Lomellini.
Fonti e Bibl.: Per Benedetto: Atti dell'I.R. Acc. delle Belle Arti in Milano, Milano ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] d'argento dorate" che egli, scaduta la sua carica, si portò a casa provocando le proteste dei suoi concittadini.
Dopo la partenza F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione avversa e ai tentativi ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense e della Biblioteca della Rovere a Casteldurante (catal., Urbania), a cura di M. Mei - F. Paoli, Urbino 2008, pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] Bartolomeo Lentulo e da un Niccolò da Vicenza sembra imparasse l'arte retorica. Non ancora ventenne entrò a far parte dell dedicato al vescovo di Würzburg J. Echter, rinnovatore dell'università che porta il suo nome. Nel vasto panorama di osservazioni ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] inoltre, l'affresco un tempo molto venerato sulla porta di Pescaia, la cui parte centrale con la Bartolomeo che facevano parte dell'affresco (e che si conservano nel Museo della chiesa di Fontegiusta) permettono ancora di riconoscere la mano della ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] conseguenza delle violenze subite.
Così l'anonimo cronista pisano racconta ancora del loro ritorno in Pisa: "… come furono alla porta al Gualandi, da cui ebbe tre figli, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] 492v), alle cerimonie che accompagnarono la partenza della flotta dal porto di Napoli.
Nel maggio 1475 sarebbe stato nel 1469, e della sua trascrizione rimaneggiata della trecentesca Legenda beati Luchesii di Bartolomeo de' Tolomei. Dei ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] in Egitto al sig. cons. G.… intorno ad alcuni codici arabi portati d'Egitto…, in Biblioteca italiana, XVI (1831), t. LXI, Fumagalli, Un poeta bergamasco immortalato dalPorta, Bartolomeo Secco Suardo, in Atti dell'Ateneodi scienze, lett. ed arti di ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] , come si apprende da una delle due lettere che gli scrisse l’amico e conterraneo Bartolomeo Galeotti (Firenze, Bibl. Medicea affiancato già dal 1514 (l’edizione degli Esonecti del Burchiello porta la data del 1514 con l’indicazione «ad petitione di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...