FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa infatti al glossatore Ugolino di Porta Ravennate.
Fonti e Bibl.: pp. 445 s.; G. Mariotti, Memorie e doc. per la storia dell'Univ. di Parma, Parma 1888, p. 64; G.M. Monti, ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] , G. B. Grassi e P. Amalteo. Il dipinto fu portato a termine nel '54 ed è citato con grandi lodi dai biografi chiarimenti di Someda e del Rizzi, non solo si è ampliato il corpus delle opere del B., ma se ne è meglio determinata la posizione artistica: ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] C. e da Bartolomeo Moroni. Essi tentarono che le nozze avvenissero nel castello di porta Giovia ed egli stesso partecipo alla di C. Santoro, Milano 1948, pp. 12, 40; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] case. Ampliò e arricchì il suo palazzo patrizio di Porta Vercellina (ora palazzo Litta in corso Magenta), costruì di entrate: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
Non sembra abbia molto nociuto ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] Desiderio, raffigurante S. Desiderio vescovo con due angeli (che il Romagnoli dice eseguita nel 1594), un'altra lunetta già sulla portadella chiesa di S. Michele all'Abbadia (ora S. Donato), ed un "cataletto", ossia due testate di bara, dipinto nel ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] dice il Corio, riceveva l'incarico onorifico di portare, insieme con Giovanni Pusterla, Azino Caimo e Bartolomeo Aliprandi, le insegne del defunto, ai solenni funerali.
Egli compare quindi come consigliere della duchessa Caterina, e da lei nel 1403 ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] si risposò con una certa Lucia, legittimando i tre figli, Bartolomeo, Petricina e Galla, nati in precedenza da lei. Era ancora i difetti che disturbano l'eleganza della prosa artistica. Un esame dei trattati ci porta a collocare l'insegnamento di B. ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo riedizioni, con l'aggiunta di altre quattro decisioni, l'ultima delle quali porta la data del 1º dic. 1530, e fu poi pubblicata ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della (ibid.), copia manoscritta a quattro voci con strumenti, che porta la data del 1682; presso l'Archivio musicale del Duomo ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] 1725 presentò il disegno per la ricostruzione della chiesa di S. Francesco di Paola a Porta Nuova; i lavori furono iniziati nel la chiesa "fra le belle e maestose".
Nulla rimane della facciata di S. Bartolomeo (1733-35), disegnata dal B. in due ordini ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...