FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] del 1471 aveva sposato Gabriella di Bartolomeo di Guidoccio di Giunta, da cui "terzo di Città", "compagnia" di Porta Salaia e godeva di una posizione economica che tutti e forse risolutivo è la mancanza dell'indicazione del cognome Fecini accanto al ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia guelfa , tratta il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di cui una diretta a Sennuccio Del Bene, portano nel manoscritto Ashburnh. la data del 1340, ; U. Pasqui, Cronica in terza rima di ser Bartolomeo di ser Gorello, in Id., Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, IV, Firenze-Arezzo ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] in qualità di firmatario "pro Guelfis de Sextu porte Domus", del quartiere cioè di Porta Duomo); nelle consulte tenutesi il 14 genn. 1284 Ibid., Memoriale del 1268 di Bartolomeo di Guido Sarto, c. 29v; Matricola della Società dei Toschi dall'anno 1259 ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] a Ferrara nella chiesa di S. Paolo sopra la portadella sagrestia in un’arca di marmo commissionata dalla moglie e manoscritti in una ricca biblioteca che lasciò per testamento all’amico Bartolomeo Ferrini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] nel 1522 per Giacomo Mazzocchi, che mostra l’influenza delle Sylvae di Bartolomeo Pagello e di Erasmo.
Parisetti studiò diritto a Pisa di cui è intriso porta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e della cosmografia che ne deriva ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del marito (1488), la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, dove morì in data non al XVI sec.: La rappresentazione di s. Guglielma, Firenze, Bartolomeo de' Libri, s.d. (Indice generale degli incunaboli [ ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] la direzione dei lavori delle opere di difesa poste lungo la scarpata del castello presso porta Pile. Egli esercitò delle truppe straniere. In verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] matrimonio con Amidea di Bartolomeo Gembruti, che morì Prusilio iurisconsultorum bononiensium patrocinium pro patria, che porta la data 1449, a c. 230 . Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I (1908), pp. 197-227 (a ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] il testo nel Laur. fuscritto da una mano diversa, e porta la data "VIII klas Maias MCCCCLVIII": quando il B. aveva 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...