BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di Nicolò da Bologna; il matrimonio con Mina Rambaldi, nipote di Benvenuto commentatore di Dante e lettore della Commedia a Bologna, lo porta a interessarsi e ad applicarsi anche a testi poetici in volgare. Nel 1349 trascrive l'Officium sancte Marie ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . 491-99 del cod. 582 (sec. XV) della Bibl. capitolare di Lucca, da cui fu pubblicato nel 1950 dall'Antonazzi, porta il titolo di VIII Folia Antivallae Antonii Cortesii: il titolo è probabilmente dell'erudito vescovo di Lucca Felino Sandeo, che legò ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] in Milano: Parini, Porta, Monti e Manzoni. Il Parini è detto, in una nota, vanto della "moderna Milano" e della sua figlia (Milano 1830), Ode nell'onomastico di S. E. il sig. Conte Giulio Litta (ibid. 1830), Necrologia del rev. sac. D. Bartolomeo ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] delle Bibl. d'Italia 1098), curata dal Ferrario.
Rispetto all'editio princeps veneziana di Bartolomeo Reeve: un riesame dei fatti porta a concludere che il fantomatico Eustorgianus diAusonio altro non è che il codice della Cronica di Benzo (Milano, ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] Agnola Tagi. Ebbe quattro fratelli, Piero, Gerino, Bartolomeo, Antonio e quattro sorelle, tutti minori. Di posto di Virgilio, ricalcandone la figura), la palude Stigia, la portadell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata", ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] -giugno 1414. Nel registro dove è trascritta la lettera porta invece la stessa data di altra che la precede ( più il regesto dell'atto del dic. 1405, di cui si trova notizia nel Chronicon Monasterii S. Nicolai di D. Bartolomeo Taverna (Archivio ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] impietosito dal dolore di Clotilda, scende dal paradiso e la porta a visitare il cielo, nei suoi vari ordini, sino all' modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] sua collocazione nella zona di Porta Nuova, nei pressi del . di Stato di Bologna, Memoriale di Bartolomeo di Alberto de' Castagnoli, 1296, c in Bologna nel secolo XIII, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] si risposò con una certa Lucia, legittimando i tre figli, Bartolomeo, Petricina e Galla, nati in precedenza da lei. Era ancora i difetti che disturbano l'eleganza della prosa artistica. Un esame dei trattati ci porta a collocare l'insegnamento di B. ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] porta a dichiarare che "le poesie lascive praticate con retto fine come sarebbe per imparare la pulitezza della una Vita del b. Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovo di Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...