GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] e così ha modo di sollecitare il successore, Francesco Maria Della Rovere, a portarsi a Mantova dove, da oltre tre anni, lo attende a Venezia, il 29 giugno, da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitano di tutte le ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] persona del canonico della chiesa di Missaglia, maestro Bartolomeo. Il suo testamento indica l'esistenza di altri membri della famiglia, come il dominus Guifredus, console di giustizia a Milano nel 1259 per la faggia delleporte Orientale e Nuova ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] 1450, quando in un documento che porta questa data per la prima volta Cassandra, figlia di Bartolomeo Colleoni, matrimonio dal quale saggio di A. Luzio e R. Renier e nella monografia dell'Arata.
Fonti e Bibl.: Diario ferrarese dall'anno 1409 sino ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 471).
Circa il testo delle Assise capuane, Bartolomeo Capasso, desumendo dalla versione della Chronica di Riccardo di San II, ivi 1999, pp. 153-301.
C.D. Fonseca, '… a porta Roseti usque ad ortum fluminis Brandani': Federico II e la Basilicata, in ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] concessione di Brescia stessa, cui il fiume apparteneva territorialmente. A seguito della nuova vittoria viscontea (1426), furono fatti prigionieri anche Onofrio e Bartolomeo. Portati a Milano, vennero legati alla coda di due cavalli, squartati e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] marchese della Sambuca, avevano portato ad un vero saccheggio delle prerogative, dei benefici, delle rendite ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] già avuto occasione di conoscerlo nel corso delle operazioni che portarono all'occupazione della Marca e di Ancona (inverno 1433-1434 piazza principale, Bartolomeo Manzolo, Antonio da Casola e Giannuccio Lalatta, esponenti in vista delle "tre squadre ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] architettonica della migliore arte cistercense in Puglia (S. Maria di Ripalta sul Fortore), con consonanze che portano a Castel giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Ms. Fr. 18587, f. 488, porta la firma di sua mano) il testo di una consulta, che egli chiamato al più presto alla direzione della politica francese. Il dramma della notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), nella ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Sacile, dove ispezionò le truppe di Bartolomeo d'Alviano; di qui si portò a Udine, mentre l'imperatore a Padova stava il Gritti. Il 5 agosto fu, per il G., il giorno della rivincita; si recò in Collegio "et disse ch'el refudava, atento li torti li ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...