GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 1738, il 3 ott. 1739. Naturalmente non riuscì mai a portare a termine il mandato, perché chiamato ad altra magistratura: fu Bartolomeo Schiantarello; quindi il G. fu sepolto in forma privata davanti all'altare maggiore della chiesa della Madonna dell ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] . Il C., suo figlio Bartolomeo e il vescovo Ubertini avrebbero dovuto Terzo di S. Marco. Borgo di Porta Poggioverandi;Ibid., cod. cart. Q.1 . 90, 110-12, 115 s., 125, 138 s.; Brevi annali della città di Perugia dal 1194 al 1352, ibid., p. 63; Cronache ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] autonomo del F. nel mondo bancario e commerciale con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a Vicenza per ristabilire il controllo della città, ma ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Buonvisi, Baldassarre Montecatini e Bartolomeo Arnolfini, andò a Roma per portare l'ubbidienza al nuovo papa fino a tutto il 1817, II, Lucca 1842, p. 43; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCL, in Arch. stor. ital., s. ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] per il nuovo pontefice giustificare gli avvenimenti che avevano portato alla sua elezione e dimostrare la propria fedeltà e particolare, aveva ripreso possesso della sua sede nel dicembre dell'840 grazie a Lotario e così Bartolomeo. Ma già nell'841, ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] duca residenti in città e rinchiuso dapprima nel castello di porta Giovia a Milano e, poi in quello di Pavia. l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca, contribuì a rivelare alcune clausole, destinate a restare segrete, dell'accordo stipulato tra ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] esito: nei mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e a entrare in Milano e il M. ricevette l'ordine di portarsi in Friuli, dove giunse con alcuni reparti di stradiotti (la cavalleria ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] in Santa Croce" (Villari, II, p. 560), nella cappella "accanto alla porta che si diceva de' Guardi" (cit. in Tommasini, II, p. 900); Virgilio Adriani e con il cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala.
Sono notissimi i cinque passi ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] in Italia al fine di favorire il potenziamento dello scalo marittimo portarono, nel 1669, alla stipula di un trattato Giovannino, fratello di Gian Bartolomeo), che fu investito con il comitato il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] l'attrice nel viaggio che tra il 25 apr. 1874 e il 14 genn. 1876 portò la sua compagnia sui palcoscenici delle maggiori città del Sudamerica, degli Stati Uniti e dell'Australia. L'esperienza, vissuta dal G. con uno spirito curioso di ogni novità, fu ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...