BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] poi con macchinosi intrighi. Cristina si divertiva ad aprir la portadello studio del duca, mentre costui parlava col B., e a , fece il nome del Pasero e del generale delle poste, conte Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera a Verona ad Antonio da Legnago, consigliere di Bartolomeo (II) Della Scala, figlio naturale e successore di Cansignorio, per ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Brescia 1758, p. 245). Bartolomeo Giuliari in un'operetta stampata a Verona nel 1818 (cfr. E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827 della Carità.
Sulla sua attività ricca di risultati come bailo veneziano presso la Porta esistono ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] illustri cittadini della Padova quattrocentesca, ma a lui "non inferiore" (Orsato, c. 185r) fu il fratello Bartolomeo, padre del città denuncia solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] novembre 1339, quando fu inviato assieme a Baglione di Bartolomeo e Ruffino Zacchelli a stringere una lega con Firenze. far fronte all’azione di riconquista dei territori della Chiesa portata avanti dal cardinale Albornoz.
Quanto all’attività ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] gesto, ma - come riferito dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto il G. che il Pietrasanta 56 p. 19; G. Villani, NuovaCronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 541; I libri iurium della Repubblica di Genova, I, 5, a cura di E. Madia, ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] molto vecchio ed avendo distribuito il proprio patrimonio tra i suoi figli, uno dei quali, Tommaso, redige la sua portata, il valore delle sue proprietà risulta di poco inferiore ai 10.000 fiorini: oltre alla casa propria, a Firenze, possiede terreni ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci della guerra, Bartolomeo d'Alviano che tentava di avvicinarsi a che ci resta concorra como a cosa desiderata: e certamente per quanto porta l'umano judicio, non si può sperare che male, se quello ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, il G. guidò le parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San Donnino. Il G. decise di non attenderli, ma di muovere ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] come del resto anche gli altri appartenenti al casato, nel rione di Porta Sant'Angelo, lo stesso a cui afferiva, per il contado, il 1366 e il gennaio dell'anno successivo, davanti al vicario podestarile di Montone, ser Bartolomeo, il F. venne ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...