DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] raghuno di giente", capeggiato da Ludovico e da Giovanni DellaRocca, da Totto e da Guido Aiutamicristo, e da Bindaccio molti cittadini ed armati; e dove sarebbe stato poi raggiunto da Bartolomeo e Andrea Scarso con il loro seguito. A questo punto ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] sé e per i suoi; ma anche di poter portar fuori dellarocca il tesoro ducale, che sarebbe poi stato diviso fra lui e dell'anno successivo, organizzava l'impresa che, grazie anche al prezioso contributo del genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] con i colleghi Giovanni Pesaro e Bartolomeo Gradenigo, otteneva l'approvazione della sua proposta che anche uno solo Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 240-259 passim;R. Morozzo dellaRocca-M. F. Tiepolo, Cronologia venez. del Seicento, in La civiltà ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] Bartolomeo in Cappiano e Ugo ottenne dal papa Urbano II anche il trasferimento della chiesa parrocchiale di Fucecchio, appena fondata, alle dipendenze dell nella contesa; forse s'impadronì dellarocca di Salamarthana come rappresentante del potere ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] da Castelbarco, rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed era nominalmente vassalla della Chiesa di con cui era stato colpito il C., per ordine di BartolomeoDella Scala. Quest'ultimo provvedimento induce a ritenere che il C. ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] delle prerogative locali, nei centri strategici della costa dalmata e delle isole del Quarnaro, completando poi l’opera nel 1163, quando il M. concesse a Bartolomeo secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo dellaRocca - A. Lombardo, Torino 1940, I, pp. ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] il primo incarico di rilievo fu certo quello di castellano dellaRocca Nuova di Livorno, nell’estate del 1421 (ASF, Tratte di Stagio ebbe almeno sette figli: Nastagio (1426/1427), Bartolomeo (1429), Giorgio Antonio (v. la voce in questo Dizionario ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] all'aprile dell'anno successivo, a occuparsi, ancora una volta accanto al Pitigliano, delle opere di rafforzamento dellarocca di Asola per trattare la tregua dopo la vittoriosa campagna condotta da Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] 1466 per ottenere un sussidio in vista della guerra contro Venezia e Bartolomeo Colleoni. La missione del L. incontrò restrizioni, e quando il favorito ferrarese tentò di impadronirsi dellarocca del castello di Porta Giovia per darla in custodia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] della Stella, dal distintivo delle monache agostiniane cui era stato affidato, voluto dal vescovo Bartolomeo G. De Angelis d’Ossat, L’architettura dellaRocca: qualificazioni, significati e problemi, in La Rocca di Spoleto. Studi per la storia e la ...
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