DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da oppose il provveditor esecutore Nicolò Vendramin, per conto di Bartolomeo d'Alviano, il quale rivendicò come "soi e presi ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 22 maggio) il D. e Antonio furono trasferiti nella rocca di Monselice, dove rimasero fino all'arrivo dei mercenari il D. e suo fratello Bartolomeo. Il 6 maggio 1432, a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] C. Turi, Vita di Bartolomeo Carosi detto Brandano, s. I.né d.; Arsenio dell'Ascensione, Vita dell'ammirabile servo di Dio padre T. Favelli, Girolamo Gigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. 168-170; P. Misciattelli, Mistici ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] di affidare la soluzione della vertenza ad una commissione arbitrale, che fu costituita dal domenicano fra' Bartolomeo da Modena e dall' all'abate di poter ricostruire, entro vent'anni, la rocca e le case di Medolla, che i monaci avrebbero dovuto ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] lettera del cardinale di S. Severina a Rocca del 1599: «quanto alle donne della Valle di San Martino, processate come streghe quello della vedova dell’ammiraglio di Coligny, Jacqueline d’Entremont.
Catturata già dopo la strage di S. Bartolomeo (24 ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] quello stesso anno, Uguccione ed i fratelli Oliviero e Bartolomeo abbandonarono Bologna. Il 7 ag. 1308, infatti, frate in luogo di quello di santo, il Rocca nel rilevare un luogo in appendice al commento dell'Inferno in cui il D. definisce s. ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] il D. e Brunoro furono rinchiusi nella rocca di Monselice presso Padova. Di qui vennero liberati Regesta sive rerum Boicarum autographa, XIII,Monachi 1854, p. 23(per Bartolomeo); Monumenti dell'Univers. di Padova,a cura di A. Gloria, Padova 1886, I ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] . Nell'ambito della Cancelleria il D. era alle dirette dipendenze di Bartolomeo Scala, a Del Lungo, Florentia..., Firenze 1897, p. 274; D. Marzi, La Cancell. della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 251, 255 s., 259, 268, 273, 281 s ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] . Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa dellarocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] occupata dalle truppe regie comandate dal generale DellaRocca. L'occupazione venne rapidamente mutata in annessione attività è tanto rappresentata nella galleria di Perugia) e in Bartolomeo Caporali. Meno puro è Fiorenzo di Lorenzo, il quale muove ...
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