CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ma vi appaiono anche cristallo di rocca, avorio, legno, corno, vetro e di altezza), reca un'iscrizione che lo indica come dono dell'abate s. Domenico (m. nel 1073). Il c. Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, p. 368; G. Belli, Il palazzo dello Strozzino, in Michelozzo, scultore e stato inviato dalla Signoria ai confini della Repubblica per costruire la rocca di Montepoggiolo, avamposto militare nella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] della pittura tardogotica bellunese è senz'altro il già citato Simone da Cusighe (notizie dal 1394 al 1414), di cui si conserva presso il Mus. Civ. una tempera su tavola raffigurante s. Antonio Abate tra s. Zota, s. Gottardo, s. Bartolomeo una rocca. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Bartolomeo d'Alviano è assediato a Bibbiena sempre più febbricitante, sempre più torturato dal rincrudirsi della ad indices; B. Castiglione, Le lettere, I, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, ad ind.; Trattatisti del Cinquecento, I, a cura di M. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dello zio Carlo Malatesta, che, accorso in appoggio di Perugia minacciata da Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca S. Bartolomeo, degli ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Poledrano, località poco distante da Bologna; qui, la rocca, edificio caro a Giovanni (II), avuta per transizione col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna (cfr. lett. dell'8 genn ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , morì a Siena nel 1512. Dei due fratelli del B., Bartolomeo, nato nel 1483, e Francesco, si hanno poche notizie.
Tre rocca, salnitro, ecc. ed inoltre - "come cosa acquea" - il mercurio); gli ultimi capitoli parlano del cristallo, delle gemme e della ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 'od. piazza Vecchia. All'età viscontea risalgono invece importanti interventi di risistemazione dello spazio urbano: la rocca, voluta da Giovanni di Boemia, all'estremo E della cinta muraria medievale sul colle di Sant'Eufemia (1331), con un mastio ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] costruzione della cinta muraria di Anagni e nella decorazione di numerose stanze nella rocca Conti a dell'Italia centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] l’illuminazione zenitale (completamento della Rotonda, Rocca Pisana, trasformazione interna della chiesa veneziana di S. Vicenza), i progetti del 1611 per due palazzi nobiliari (per Bartolomeo Fino a Bergamo e per la famiglia Ravaschieri a Genova) ...
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