GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Bartolomeo d'Alviano è assediato a Bibbiena sempre più febbricitante, sempre più torturato dal rincrudirsi della ad indices; B. Castiglione, Le lettere, I, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, ad ind.; Trattatisti del Cinquecento, I, a cura di M. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] tornandovi in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la visita pastorale, emanò di Ratisbona – uscì sconfitto e la rocca di Paliano, simbolo del potere della famiglia, rasa al suolo nel 1541, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dello zio Carlo Malatesta, che, accorso in appoggio di Perugia minacciata da Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca S. Bartolomeo, degli ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Poledrano, località poco distante da Bologna; qui, la rocca, edificio caro a Giovanni (II), avuta per transizione col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna (cfr. lett. dell'8 genn ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , morì a Siena nel 1512. Dei due fratelli del B., Bartolomeo, nato nel 1483, e Francesco, si hanno poche notizie.
Tre rocca, salnitro, ecc. ed inoltre - "come cosa acquea" - il mercurio); gli ultimi capitoli parlano del cristallo, delle gemme e della ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] costruzione della cinta muraria di Anagni e nella decorazione di numerose stanze nella rocca Conti a dell'Italia centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] l’illuminazione zenitale (completamento della Rotonda, Rocca Pisana, trasformazione interna della chiesa veneziana di S. Vicenza), i progetti del 1611 per due palazzi nobiliari (per Bartolomeo Fino a Bergamo e per la famiglia Ravaschieri a Genova) ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] sarebbe durata fino al 1410, anno della scomparsa del D., perdendo Andrea di Bartolomeo, uscito fin dal 1390, e Firenze 1910; S. Nicastro, L'Archivio di F. D. in Prato, Rocca San Casciano 1914; G. Corsani, I fondaci e i banchi di un mercante ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] stabilì un vivo e fruttuoso contatto non solo con i monumenti dell'antichità, ma anche con le opere degli artisti a cui più 1960, pp. 35-52, con altri scritti di E. Nasalli Rocca, F. Arisi, V. Pancotti sui precedenti, sull'intemo, sull'arredamento ...
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