LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] di Roccabruna, cercando inutilmente di cogliere di sorpresa la rocca monegasca. La sua speranza era di ottenere dal duca Galeazzo Filiberto. Strumenti della congiura furono due collaboratori del vescovo, Pierre de Montchenu e Bartolomeo Lascaris di ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] lasciato tre figli giovanissimi, affidati alla tutela della madre. Bartolomeo morì il 4 ott. 1419 e i della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 36-39, 48, 64; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] . 15-16): Gregorio, Goffredo e Bartolomeo.
Non abbiamo informazioni dettagliate sulla sua Rocca, Epistolae, a cura di F. Delle Donne, Firenze 2003, pp. 133 s., 150-152; Una silloge epistolare della seconda metà del XIII secolo, a cura di F. Delle ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] indusse a iscriversi alla facoltà di diritto dell'Università di Bologna. Egli però non ; La notte di S. Bartolomeo, ibid. 1884; Gli ugonotti (per Angelo II); G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano s.d. [1901], pp. 79, 112, 128, ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] certezza sono le quattro tele di Bartolomeo Passarotti che ornavano la sala principale della villa: la Macelleria e la invece le fonti riguardanti l’acquisto del feudo di Rocca Sinibalda, effettuato sempre congiuntamente dai due fratelli. Di ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] , a Cavigliano, nacque certo Bartolomeo da Giacomo Ottolini e Lucia A.I." (Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca: Rosenberg, 1999, pp. 95, 99). Nel , primo pittore del re, che pure gli riconobbe delle "virtù e un parziale talento", e J.-M. ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] -1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad ind.; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica fiorentina, Firenze 1902, ad ind.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 502, 504 s.; E. Garin, Donato ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] sotto Rocca di Papa. Inoltre, le successive vicende romane, caratterizzate da una violenta lotta tra le fazioni, consentirono al C. di intervenire più decisamente nella vita politica della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] di Cremona).
Oltre che nelle opere citate, Giacomo lavorò nella rocca di Soncino, alle mura di Borgo San Donnino e in altre riprese quel processo di rinnovamento dell'architettura lombarda del '400, al quale Bartolomeo Gadio aveva dato particolare ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] di Antonio, come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, p. 188) via via al Baciccia, Michele Rocca, Stefano Maria Legnani, detto lombarda del secondo millennio. Saggi in onore di Gian Alberto Dell’Acqua, a cura di F. Flores D’Arcais - M ...
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