Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] infimo livello, nella forma e nella sostanza, della pagina bartoliana.
Il giudizio negativo sul grande malmenato (come racconta Bartolomeo Facio nelle sue Invettive ’Umanesimo italiano, Napoli 1955.
E. Nasalli Rocca, La famiglia di Lorenzo Valla e i ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] (Esztergom) e Vicegrado (Visegrád) tenute entrambe dai Turchi (Rocchi). Non si sa per quanto tempo si sia trattenuto in Austria Firenze per i tipi di Bartolomeo Sermartelli. Concepiti rispettivamente in funzione delle azioni belliche di difesa e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] cartesiane e newtoniane e il chimico e naturalista Jacopo Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; E. Nasalli Rocca, Il P. Paolo Paciaudi storiografo dell'Ordine di Malta, in Ivi, IL (1965) pp. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] procuratore del padre in occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa : fra il 7 e l'8 dicembre Carlo accondiscese ad abbandonare la rocca, lasciando la città in mano al M.: si inaugurava così la sua ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Acc. delle Sc., LXII (1926-27). pp. 409-431; R -XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] e della facciata del convento di S. Bartolomeo. Al B. il Magnifico commise il conferimento delle insegne 340 ss.; E. Nasalli Rocca, Il cardinale Bessarione legato pontificio in Bologna (1450-1455), in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Pier Bertoldo (figlio del fratello di Ranuccio, Bartolomeo), comprarono da Antonio Piccolomini i diritti sulla metà , Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1907-1965, II/1, pp. 128, 181; II/2, pp. 82 ss.; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969 ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] con Francesco Maria Della Rovere che sta costruendo la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro metà dei lati lunghi" (Zani) e dove restaurò la piccola rocca in maniera molto simile al forte di S. Barbara a Pistoia ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] scuola privata e sposò intorno al 1436 Agnese di Bartolomeo Calderari; tra il 1436 e il 1438 seguì nella veneta, I (1900), pp. 11-26, 174-89; A. Della Torre, P. Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, pp. 116-7; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] della Repubblica che gli affidò - in assenza di Bartolomeo d'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di governatore generale dell 1921, pp. 33-36; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento e la ...
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