GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo della cappella di Belcaro nella resa dei rilievi e dellerocce; mentre la raffinata esecuzione delle collezione Chigi Saracini, G. di G. e Bartolomeo di David, in Bollettino d'arte, LXXIV (1989 ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] i due fratelli tennero la rocca in nome dello Sforza, il C. divenne prefetto della città e ne rimase podestà papa per ottenere la porpora a Bartolomeo Visconti e ad Enea Silvio Piccolomini e magari anche a G. A. della Torre. Come previsto da Sceva ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] della sua maniera. Nel 1429 Giliolo lavorava ai perduti affreschi nella rocca malatestiana di Gradara, forse avvalendosi dell (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), dove pure compare l'influsso dalla pittura di Bartolomeo di Tommaso, dalle ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] i loro concittadini Rocca, ascesi da semplici garzoni ad industriali del saladero (lavorazione delle carni), seppero sfruttare centrale (330.000 ha), acquistata, in società con i fratelli Bartolomeo e Tommaso e la ditta Devoto, Balbini e C.ia, nel ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] dellerocche di Scala e di Capaccio e, in seguito, della città di Altavilla. Tuttavia, già prima dell'arrivo di Federico, che accorreva da Grosseto, i fedeli dell secolo Bartolomeo de Neocastro la ricorda ancora come esempio emblematico della crudeltà ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] della collaborazione di altri artisti tra cui Bartolomeo Santovito con cui lavorò alla decorazione dell'"Ausonio", il manoscritto 747 della Biblioteca universitaria di Valenza, già della del re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LXXV- ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dell'esercizio di prestito; confermava i legati alla moglie, Bernardina, di cui ricordava i nomi della madre, Bartolomea pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di J. Ortalli - C. De Angelis - ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] dello Scarsellino avvenuta nel 1620. Nelle Storie di s. Ignazio di Loyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo sono stati affiancati i successivi Ritratto di dama (Dozza, rocca Malvezzi Campeggi) e Ritratto di Fulvio Testi (Modena, ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , sposò Polissena (morta nel 1531), una delle otto figlie di Bartolomeo Colleoni, il celebre capitano di ventura, sotto successo, durante la prima fase della guerra intrapresa dai collegati di Cambrai contro Venezia, la rocca d'Anfo e il territorio ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] cospirasse per sottrarre la città all'autorità Pontificia e consegnarla a Bartolomeo d'Alviano.
Per sincerarsi della fondatezza di questi sospetti, il F. raggiunse in gran segreto la rocca di Orvieto l'8 genn. 1505. Le fonti divergono sui risultati ...
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