Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] si erano avvicendati Piero della Francesca e Bartolomeodella Gatta e dove, al momento dell’arrivo a Roma dell’urbinate, erano al narrativa si conclude, infine, a sinistra della finestra, sulla scala che riconduce idealmente lo sguardo verso la ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] Bordone, L'aristocrazia: ricambi e convergenze ai vertici dellascala sociale, in AA.VV., La storia. I grandi aprile;
- 1112: Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'i.r. scuola di paleografia in Venezia pubblicato alla fine dell'anno scolastico 1861- ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] la serie di capitelli, ora in opera nella cripta di S. Bartolomeo, decorati con aquile ad ali spiegate e un serpe nel becco, (rinvenuta nel 1876 nell'orto e oggi nel pianerottolo dellascala interna dell'od. ospedale di S. Giovanni), che "presenta, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] egli critico sulla rete mirabile e Bartolomeo Eustachio (1500 ca.-1574, autore delle celebri Tabulae anatomicae, rimesse in dell'anima sensitiva, ma anche dell'anima razionale; una gerarchia che, per un verso, ponendo l'uomo al vertice dellascala ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Casi del genere si davano anche ai livelli inferiori dellascala sociale, ma la tendenza contrastava la politica generale di Costantinopoli nel 1187 e nel 1189, mentre un suo parente, Bartolomeo, risiedeva in quella città nel 1209. C.A. Maltézou, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ai rappresentanti del doge Bartolomeo Gradenigo.
Fedele alle pregiudiziali della sua politica estera, l 253, 258, 263-273, 277-281, 284, 288-320; H. Spangenberg, Cangrande I DellaScala (1321-1329), Berlin 1892, III, p. 49; G. Gruyer, L'art ferrarais ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] subito dopo nel corso delle trattative di pace, aveva preso soldi da tutti (300 ducati d'oro dal solo Mastino dellaScala, più una cintura anni dopo, ai primi di gennaio del 1343 (Bartolomeo Gradenigo era morto il 28 dicembre), il Dandolo, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nuove istituzioni formative a tutti i livelli dellascala sociale.
A diffondere le tendenze in tecnici-imprenditori (da Giovanni Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Porro a Ernesto Galimberti, ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] servendosi, forse al di là della citazione di Avicenna, delle parole di Bartolomeo da Bologna. Dio-luce ne Mazzeo, Light Metaphysics, Dante's C. and the Letter to Can Grande dellaScala, in " Traditio " XIV (1958) 191-229 (ora in Medieval Cultural ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] avviata la raccolta per i fondi dell'erigendo ospedale di S. Maria dellaScala in favore del quale G. scrisse trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell'incontro tiburtino con Alfonso. L ...
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