RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] manomissioni settecentesche, collocato nella navata maggiore, è firmato da Nicola di Bartolomeo da Foggia e datato al 1272. Due lastre marmoree all’esterno dellascala contengono un’epigrafe nella quale si dichiara, oltre ovviamente alla motivazione ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] opere conservate nel convento di S. Bartolomeo e nella chiesa di S. Maria Assunta della medesima città (ibid., pp. 89- conservate nei locali del complesso museale di S. Maria dellaScala con la Cacciata dal paradiso terrestre e Mosè salvato dalle ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] dell'immagine agostiniana e boeziana, della ‛ scala ' e dell'‛ ascesa ' sistematicamente applicata a tutti i momenti della conoscenza. La scaladelle ss.; L. Dorez, La canzone delle Virtù e delle Scienze di Bartolomeo de' Bartoli da Bologna, Bergamo ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] cittadino di S. Maria dellaScala, seguendo l’esempio di numerosi professori di medicina dello Studio.
L’ultima attestazione diede mandato ai cittadini fiorentini Guido Guiducci e Bartolomeo di Antonio di procurargli un incarico alla cattedra ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] suo intervento in due cantieri: il chiostro del convento di S. Bartolomeo (1474) e palazzo Roverella (1474 circa); a Ferrara gli sono origine veneziana appare la decorazione dei gradini dellascala di rappresentanza, ispirati a diversi esempi ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] Della Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria dellaScala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario generale della il vicario capitolare Bartolomeo Pensa che seguitò a curare per conto suo le cose della diocesi, come aveva ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] nel 1350 fu inviato presso Mastino DellaScala di Verona per ringraziarlo della sua mediazione fra Venezia e l in latino una cronaca di Venezia dalle origini alla morte di Bartolomeo Gradenigo (28 dic. 1342), pervenutaci anche nei codici del Civico ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] . Ferretti), I finti sposi e soprattutto Bartolomeo, della Cavalla ovvero L'innocente in periglio (libretto , in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, p. 676; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 75, 94; II, pp. 35 ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] un fare architettonico più in grande, ai lavori di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, mal determinabili nella loro consistenza, attribuzione, i due Leoni a mezza figura murati ai piedi dellascala che conduce all'altare di destra nella chiesa tiberina, ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] divisioni dell’ottava, ottenesse lo stesso tipo di quinta su ciascun grado dellascala (Barbieri, 1983). La descrizione dell’ come riferì Danckerts, giudice nella disputa assieme a Bartolomeo Escobedo, entrambi musici del papa. Vicentino fu messo ...
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