TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] , p. 314), la chiesa di S. Bartolomeo di Reno (1730; ibid. e p. 318), il piccolo e funzionale convento dei caracciolini dello Spirito Santo (1740-46; Foratti, 1935, p. 38; Murolo, 1979), la monumentale scala degli agostiniani di S. Giacomo Maggiore ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] : un’opera su larga scala, dal retaggio ancora caravaggesco, inserita nel più ampio cantiere decorativo delle cappelle laterali della chiesa, che coinvolse i massimi rappresentanti della pittura romana (Giuseppe Bartolomeo Chiari pupillo di Carlo ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] 9 novembre 1835 nel collegio di Legnano).
L’impresario Bartolomeo Merelli la portò al teatro di Porta Carinzia a Vienna febbraio 1869 la sollecitava ad assistere alle prove della Forza del destino alla Scala, con Stolz prima donna, Strepponi rispose l ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] della Madonna col Bambino e di s. Bartolomeo, Il beato Ambrogio che ottiene da Clemente IV la revoca della scomunica trasposizione, su scala di dimensioni maggiori, dell’impianto compositivo di matrice zuccaresca e della figura dell’alabardiere dalla ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] ) (G. Porzio, La scuola di Ribera. Giovanni Dò, Bartolomeo Passante, Enrico Fiammingo, Napoli 2014, pp. 95 s., 98 la Morte di s. Giuseppe, siglata, per la chiesa napoletana delle Anime del Purgatorio ad Arco (Tuck-Scala, 2012, pp. 33, 70-75 n. 4), che ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] economiche della famiglia il giovane, nel 1823, a sedici anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo e nel giardino del palazzo Della Porta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] scala fra le figurine e gli elementi architettonici o vegetali, negli sbalzi chiaroscurali e nelle aperture a grandangolo, danno poi la misura delldella facciata fu condotto proseguendo il modello dell’originario nucleo con le finestre di Bartolomeo ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi 1994, pp. 152-157; F. D'Arcais, Gli affreschi della villa Del Bene a Volargne, in La famiglia Del Bene pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pittura ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] ultimo fosse figlio di un orafo fiorentino, Giovan Battista di Bartolomeo, può indurre a ipotizzare che questo primo alunnato, iniziato periodicamente organizzate dalla Compagnia dell’Arcangelo Raffaello detta La Scala, alla quale Vanni, ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] come librettista e compositore in proprio. L’impresario Bartolomeo Merelli lo incaricò di rivedere un libretto di Antonio Bonifacio, andato in scena nel teatro alla Scala il 17 novembre 1839 con buon esito. Dello stesso anno è la romanza L’esule, ...
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