ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] della pratica di governo di ogni principe saggio ed avveduto: "I soggetti che hanno merito e virtù", scriveva infatti a Bartolomeo . Tale monastero, detto "il monastero nuovo di via dellaScala", fu iniziato a costruire nel 1568.
Molto stretti furono ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] il poemetto sul Teseo canoviano del 1826; le Stanze per Bartolomeo Lorenzi, 1828; e poco altro. Ma due soli furono G.M. Varanini e di B. Chiappa in Villa Pindemonte a Isola dellaScala, a cura di B. Chiappa e A. Sandrini, Verona 1987, rispettivamente ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] della chiesa di S. Maria dellaScala, che vantava il titolo di cappella reale. Le memorie del segretario della 1143-1158; G. Leti, Il governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211-215; M ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] riguarda un'opera di G., ma una stima da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale dellaScala (Schmidt, p. 222).
La Vertova aveva avanzato l'ipotesi che la produzione tarda di G ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] entrambi esuli religionis causa), e Bartolomeo Carli Piccolomini, autore della Regola utile e necessaria a pronunciò l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria dellaScala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] l'Atlante (Palazzo ducale, all'ingresso dellaScala d'Oro), le belle figure della Giustizia e della Temperanza, prime opere in bronzo documentate, Tacca (Firenze, S. Stefano, capp. Bartolomei, 1656). Riesce invece difficile, finché non emergano ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] prima menzione documentaria di G. miniatore risale al 1460, quando ricevette un pagamento per la biblioteca del cancelliere BartolomeoScala. Nel 1465 G. prese in affitto dai monaci della Badia una bottega nei pressi di piazza S. Pulinari insieme con ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] sepolcro), da Andrea del Sarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeodella Porta (S. Marco: Merli, 1862 Chiossone). Nel 194, costituitosi il Museo teatrale alla Scala, il conservatorio vi depositò quasi tutti gli strumenti; ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] iniziò quindi la pratica professionale presso lo studio di Bartolomeo Silvestri e, nel contempo, perfezionò privatamente il già Stiozzi Ridolfi, oggi Venturi Ginori, in via dellaScala.
Le modifiche interne riguardarono tra l’altro l’ampliamento ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] la conquista delle isole di Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che entrò in guerra con gli Scaligeri. L'espansionismo di Mastino II dellaScala (nel 1336 signore di Verona, Vicenza, Padova, Feltre, Belluno, ...
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