BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] gerosolimitana dello scomunicato Svevo (18 marzo 1229). Risulta, quindi, priva di fondamento la notizia diBartolomeodi Neocastro, secondo cui B., insieme all'arcivescovo Giacomo diCapua, sarebbe stato "balius in regno Sicilie" (1921-1922, p. 115 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta diCapua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] attribuisce alla sua mano (Kantorowicz, 19783) l'illustrazione del primo manoscritto del trattato di falconeria o il disegno di architetture di forte carica simbolica, come il castello diCapua e Castel del Monte. Non se ne può avere certezza. Ma una ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] allora avviati contro l’arcivescovo d’Otranto Pietro Antonio DiCapua, il vescovo di Bergamo Vittore Soranzo, il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani e molti altri, tra cui numerosi valdesiani di Napoli. Insieme con Pole, Morone fu al centro ...
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Assise diCapua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise diCapua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] delle Assise capuane, Bartolomeo Capasso, desumendo dalla versione della Chronica di Riccardo di San Germano, di cui al Cod
F. Landogna, I primi accenni di accentramento politico-amministrativo nelle assise diCapua del 1221, "Annuario del Regio- ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] federiciana, fu in cattedra intorno al 1275, contemporaneamente vicecancelliere tra il 1274 e il 1278 e, con Andrea padre diBartolomeo da Capua, procurator fisci nel 1282 (C.P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, I, Paris 1886, p. 218 n. 9 ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] Documenti per la ‘cona magna’ di S. Agostino alla Zecca (G. S., Polidoro da Caravaggio, Bartolomeo Guelfo, Marco Cardisco), in Prospettiva, napoletana dell’Ordóñez: la ‘cona’ della cappella arcivescovile diCapua, in Prospettiva, 1996, n. 81, pp. 31 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] della Vigna in testa, dominavano i grandi giustizieri e gli alti giudici: Taddeo di Sessa, accomunato per l'abilità al grande Piero, Andrea Episcopo diCapua, padre del celebre Bartolomeo, avvocato e giudice della Magna Curia tra il 1242 e il 1257 ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di residenza e il centro amministrativo dei duchi di Benevento, poi dei principi di Benevento, di Salerno e diCapua. Per quanto ne possiamo sapere, si trattava di edifici di identificazione del protomagister Bartolomeo col padre di Nicola). L' ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] e lombardi di Manfredi: Filippo Chinard e i suoi parenti Ugo Chabot, Ugo de Abemario, Guglielmo Grosso, Bartolomeo Semplice, il F. in qualità di governatore diCapua (Collenuccio); il F. fu anche capitano di Terra di Lavoro. Con ogni probabilità ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] (non a caso si registrano scambi attributivi fra epistole di Tommaso diCapua e Pier della Vigna; Schaller, 1986, p. 109 della Retorica di Aristotele che apparve in Occidente (translatio vetus) sia opera probabilmente diBartolomeodi Messina e ...
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