L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Meo e il regionale Fumeo (Veneto) per Bartolomeo.
Generalmente trasparenti sono anche gli antroponimi familiari ‘ , Forlì, Mantova e Olbia), o ai Martiri di Nassiriya (a Trapani, Casale Monferrato, Capua, Valenzano), o ai Martiri delle Foibe (Reggio ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] identità; ma nei registri di Ginevra e di Berna troviamo anche il nome di personalità destinate a svolgere un ruolo di primo piano nella cultura europea del Settecento, come Giovanni Salvemini di Castiglione e Fortunato Bartolomeo de Felice. Il primo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] -stauroteca di Cosenza (Federico e la Sicilia, 1995, pp. 109-114) e la coperta dell'Evangeliario di Alfano (Capua, Tesoro dell'Umiltà diBartolomeo Pellerano, del 1346, conservata alla Gall. Regionale della Sicilia; la tabella di Antonio Veneziano ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché re Alfonso, il quale, poco dopo, mentre si trovava a Capua, lo creò cavaliere dell'Ordine della stola e gli concesse le ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di S. Matrona nella chiesa parrocchiale di San Prisco, presso Santa Maria Capua Vetere, dove la lunetta di sinistra presenta una sorta di cattedrale di Civita Castellana con una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all' ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] causa del Morone e avrebbe aggravato la posizione processuale di amici come Bartolomeo Spadafora e Mario Galeota; avrebbe inoltre nuociuto al del Pole e sui suoi rapporti con Pietrantonio da Capua: nulla aggiungeva alla confessione dell'8 luglio, già ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] traduzione spagnola del 1493 del Directoriumhumanae vitae di Giovanni da Capua, a sua volta versione del Panciatantra , soprattutto di musica, ed i personaggi in scena sono quattro: Bargo, il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] rimasto ucciso sul campo di battaglia (28 apr. 1503).
Dopo una puntata del C. in esplorazione verso Capua, l'esercito spagnolo . Si unì a lui anche Bartolomeo d'Alviano. Egli raggiunse le retroguardie nemiche di fronte a Scauri e per due ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] ) e Natanaele con Bartolomeo (Bartolomeo è un patronimico, in aramaico significa 'figlio di Tolmai o Tolomeo'). I . 4° nel perduto mosaico della cupola della chiesa di S. Prisco presso Santa Maria Capua Vetere, in cui otto a. apparivano accanto a ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] cavalliniano dovette aver luogo al tempo dell'abate Bartolomeo (1282-1297), probabilmente entro il 1285, Un affresco ignorato di Pietro Cavallini a Capua, BArte, s. III, 27, 1933-1934, pp. 412-431; A. Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo ...
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