BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] Cronaca Annalistica da lui redatta (Leonardo, da Montespertoli per Bartolomeodi Leonardo da Monterappoli: cfr., per tutto, Orlandi, II, di fra, Giovanni Infangati e nel Liber novus del Guasconi. Di B. comunque rimane un piccolo codice di memorie di ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] Bartolomeo, cui i contemporanei dettero fin da giovane il soprannome di Boccanera, donde poi il cognome (Bocchineri) ai discendenti di lui.
A diciassette anni fu dal padre affidato alla guida di messer Giovannidi Azzo degli Ubaldini, capitano di ...
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BARTOLOMEOdi Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] seconda metà del sec. XV, tanto da costituire un precedente di artisti come Bartolomeo Varnucci, Battista di Biagio Sanguigni e Francesco di Guccio di Bindo.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 213 s., n. i ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. diGiovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] "artium et medicine doctor" e gli chiede schiarimenti intorno ai modi significandi del verbo. A B. è diretta anche una lettera diGiovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo 1388,che si conserva nel cod. Vat. lat. 11507 (c. 35): il Manzini ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] nei primissimi anni del Quattrocento in gran parte dell'Italia centromeridionale soprattutto a opera di Martino diBartolomeo e Giovannidi Pietro da Napoli - due pittori di sicuro attivi a Pisa nel 1402 - e che da lì riportarono quella inflessione ...
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BARTOLOMEOdi Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] attivamente alla vita pubblica, taùto che nel 1376 entrò a far parte del Gran Consiglio del Terzo di Città.
Nel 1381, unitamente a Nello diGiovanni orafo, fu chiamato a fare per il duomo quattro statue d'argento (poi disperse) raffiguranti i patroni ...
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BARTOLOMEOdi Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] spesso - certo per ragioni finanziarie - di abitazione. Ebbe due mogli, monna Giovanna (morta prima del 1427) e monna Strozziano.
Fonti e Bibl.: G. O. Corazzini, Diario fiorentino diBartolomeodi Michele del Corazza, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
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BARTOLOMEOdi Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , più o meno recenti, di particolare rilievo, quali Giovannidi Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeodi Iacopo, in Giornale ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] i milanesi Antonio diGiovanni e Francesco di Comino, due turiboli per la basilica del Santo, che si è tentato di identificare, ma e stilistica del complesso e di gran parte dei particolari è tipica diBartolomeo.
Nonostante la fama che accompagnò ...
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BARTOLOMEOdi Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] di S. Giovanni Battista e S. Margherita, poste all'estemo della Cappella Emiliana, annessa alla chiesa di S. Michele in Isola. Altre opere gli sono attribuite, ma senza alcun fondamento, anche perché lo scultore èstato spesso confuso con Bartolomeo ...
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