UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] a Baldo anche la paternità della Lectura Institutionum attribuendola a Bartolomeo da Novara (Maffei, 1990). Non è suo il Francia come consigliere diGiovanni figlio del re Carlo VI e l’anno successivo come consigliere di Filippo duca di Borgogna. Fu ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la direzione del padre Giovanni Battista Ribera) e con i teatini (gli si rimproverò di essersi "dato… quasi a una vita theatina" e il cardinale Altemps parlò delle sue "theatinerie"); la conoscenza del domenicano Bartolomeo de Martiribus, arcivescovo ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] F. Quinterio, Michelozzo diBartolomeo, Firenze 1984, p. 368; G. Belli, Il palazzo dello Strozzino, in Michelozzo, scultore e architetto (1396-1472), a cura di G. Morolli, Firenze 1998, pp. 35-44). La costruzione del palazzo diGiovannidi Bono Boni ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò diGiovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] nuovo matrimonio da lui contratto con Marina Nani del cavaliere Bartolomeodi Pietro, da cui ebbe sei figli: Domenico, Benedetta, di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di plauso ed ammirazione da parte di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] decennio con una morbegnese, Maria di Matteo Foppa, vedova diGiovanni Antonio dell'Ohno) sia artistici- , 1985; 1990) e la Sacra Conversazione, su tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano. Inoltre nel 1538, a Morbegno, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco Sforza (1466), si decise di passare subito all'azione, ma Piero de' Medici, informato per tempo da Giovanni ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] riaprire l'Università di Napoli. Presso la corte erano attivi traduttori come Bartolomeo da Messina, Sicilia la rivolta diGiovanni de Coclearia. Questo eremita dell'Etna si spacciava per Federico II ed era sostenuto dal marchese di Catanzaro Pietro ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di Mantegna, diBartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima grande generazione del Rinascimento a nord di fra i quali Alvise Vivarini e alcuni dei più noti collaboratori diGiovanni, come il Dalle Destre, il Marziale e il Bissolo (Ludwig, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma la loro esecuzione nel dettaglio rivela l'aiuto di assistenti, in particolare di Bertoldo diGiovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l'importanza di questi aiuti: nonostante alcune parti deboli, nel complesso quest ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] aggettante, suddiviso in più livelli al di sopra di un altare dedicato a s. Bartolomeo (nel cui giorno Arrigo era morto ; Id., T. di C., Firenze 1986; F. Aceto, Per l’attività di T. di C. a Napoli: le tombe diGiovannidi Capua e di Orso Minutolo, in ...
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