FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di affreschi. Egli era abate commendatario dell'abbazia di Grottaferrata, in cui venne richiesto al Domenichino di progettare e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo 'intenzione di distruggere gli affreschi diGiovanni De ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di Marsilio Ficino, diGiovanni Pico (zio per parte materna di Alberto Pio) e di qualche altro ‘platonico’ (forse il cardinale Giovanni che scrissero contro di lui tra il 1518 e il 1524 (Girolamo Amidei, Ambrogio Fiandino, Bartolomeo Spina, Luca ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1493) e Carlo da San Giorgio; Bartolomeo Gogio compianse la sua morte nell'opera . 362, 364 s., 373 s., 380 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol., XVII (1892), pp ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] sembra individuato già dai suoi contemporanei nei confronti diGiovanni Ghisolfi, un pittore lombardo del secolo precedente del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] pontifici, I, Roma 1784, p. 241). La data della morte diGiovanni, anch’egli impiegato in Curia, è più problematica. La data del l’affermazione diBartolomeo Sacchi, detto il Platina, secondo cui Lorenzo sarebbe stato allievo di Vittorino da ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Giacoma diGiovanni Bonimani, Bartolomeo da Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ricercato: oltre al signore di Padova, beneficiarono dell'opera e dei consigli di G. - tra gli altri - Francesco conte di Urbino [sic], destinatario di ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio diGiovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Milano 1984, pp. 36 s.; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri artisti di “Natione Lombarda” a Genova e in Liguria dal sec. XIV al sec. pp. 39-52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio diGiovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] e nell'aprile del 1593 vengono tarate da Giovanni Antonio Pomis, aiuto di Francesco da Volterra, misure e stime relative dell'ospedale, l'architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto, viene chiamato a inserire ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] si dimostrò attento ai precedenti diGiovanni Lanfranco in S. Andrea della Valle e di Giacinto Brandi in S. Studi di storia dell’arte, 2016, n. 27, pp. 201-210; M. Tardivo, D. S. e Bartolomeo Guidobono nell’appartamento del Principe di Piemonte, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (1978), 1, pp. 17-20; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497) chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat ad ind.; R.M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade diGiovanni Simonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309-316; B.G ...
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