GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la di quello che, grazie agli sforzi e alla generosità diGiovanni Grimani, divenne infine lo Statuario pubblico della Repubblica di Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] insufficienti per rivestire l'oratorio diGiovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, vennero Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche nelle misure e conservano ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio diGiovannidi Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Bartolomeodi David, una «domum cum horto» presso S. Pietro alla Magione, dove si trasferì con la moglie Lucrezia (di -1530), Roma 2001, passim; M. Maccherini, Due note per Giorgio diGiovanni e la cultura peruzziana a Siena, in Nuovi studi, 2001-02, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le novità di Peter Paul Rubens e con l'opera diGiovanni Lanfranco, che a al Carmine.
Già dal 1676 i marchesi Neri e Bartolomeo Corsini avevano dato avvio, su disegni dell'architetto attivo anche ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ), al contrario, ritiene che il pittore sia nato nel 1458, basandosi su un passo di una nota lettera diGiovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale si ricorda che alla corte aragonese "dello errore ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] della colonna Traiana o dell'arco di Costantino o, più accettabilmente, diGiovanni Pisano (Borchardt, 1928), pur the Dante Society 77, 1959, pp. 1-40; M. Levi D'Ancona, Bartolomeodi Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81-97; M. Salmi, Problemi figurativi ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e di tipo mediterraneo-provenzale di Lérins e Marsiglia, rappresentate queste ultime dal nome diGiovanni Cassiano; di servizio e da una cappella. Esempi interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeodi Trisulti nel Lazio e di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] che fu a lungo assistente del L. - di un Piero di Lorenzo e diBartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene corrispondano ai provveditori in carica nel 1452-53: Andrea diGiovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , all'inizio del 13° secolo. Ma soprattutto i Domenicani, come Giovannidi Mailly e Bartolomeodi Trento, composero leggendari abbreviati, onde meglio potessero essere messi a disposizione del clero testi rimasti fino a quel momento inaccessibili ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] piede, Cristo in croce, affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a mezzo busto, simili a quelli nel 1373), conservato ad Ávila (Mus. de la Catedral), o quello diBartolomeodi Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi ...
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