Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di Filetta nei pressi di Amatrice, nell'odierna provincia di Rieti (Rodilossi, 1969, p. 75). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo all'Aquila e stimava un'opera diGiovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio diBartolomeodi Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] di D. non è ben documentata; il 26 febbr. 1453 valutava i rilievi del Buggiano per il pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte diBartolomeo 'epitaffio per il Marsuppini prima della festa di S. Giovanni. Già G. Zippel (C. Marsuppini... ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] vi lavorarono Bernardino Luini, il Bramantino (Bartolomeo Suardi) e Gaudenzio Ferrari.
Di quest'opera, smembrata, si conservano a Brera le tavole con il Battesimo di Cristo (in cui è stato riconosciuto l'intervento diGiovanni Agostino da Lodi) e S ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] 1565-1570 lo vede impegnato in una serie di pale d'altare, di impianto monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le ss. Maddalena e Margherita del Museo ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] l'introduzione accanto a s. Bartolomeo, eponimo del canonico fondatore della cappella, di tre santi apotropaici ben si e il 1555 il G. realizzò per volere diGiovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col Bambino ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] certosini dell'abbazia di S. Bartolomeodi Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" ( e il 1574, in parallelo quasi col lavoro per porta S. Giovanni, il D. costruì per Matteo Catalani, il fedele discepolo dello zio ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Strozzi, si ritrova in alcune pale come quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che oltre alla firma ha rivelato, durante il restauro ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca diBartolomeo», avente otto anni nella portata al catasto del Vasari menzioni le Logge Vaticane tra le prime cose di Penni «in compagnia diGiovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , residente nel quartiere di San Giovanni, dichiarò che il primogenito Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878, p. 660; Meneses, 2010, p. 55).
Pontelli si formò come intarsiatore nella bottega di Francesco diGiovanni, detto il ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo), opera diGiovannidi Guittone, membro della famiglia di Ranuccio un p. del 1272, firmato da Nicola diBartolomeo da Foggia; nella cattedrale di Salerno sono presenti due p., il minore sostenuto ...
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