PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] aver aggredito un certo Pierfrancesco di Giambattista de’ Giovanni, Paladini, contumace, fu condannato a tre anni di galea. Agli inizi del 1587 s.). Il pittore, «sugli esempi più classici di Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto mediati anche dal Titi», ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] . Lorenzo e Maddalena, attualmente conservata nella chiesa sansavinese di S. Giovanni, fu commissionata al G. nel 1591 dalla locale in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. eseguì gli affreschi di una cappella con ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] ) e la Madonna dei Battuti per S. Lorenzo a Selva di Cadore. Del 1608 sono le quindici formelle coi Misteri del Rosario Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] chiesa gesuita di S. Giovannino a Firenze, dove dipinse una Crocifissione di s. Pietro, un Martirio di s. Bartolomeo, nonché alto della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti interventi nel coro della ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati, ora Theodoli, di Zola Predosa i due artisti, con la collaborazione di Giacomo fu la decorazione della volta della cappella di S. Gaetano (1694) nella chiesa di S. Bartolomeo, ove il C. affrescò anche, ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] 1533 è l'atto di accordo con Giovanni Maria Falconetto per la decorazione in stucco della volta della cappella di S. Antonio nella di Tiziano Aspetti Minio: i suoi modi si inseriscono in maniera tipica nel donatellismo - tramandato anche da Bartolomeo ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] di ristrutturazione del palazzo del senese Giovanni Spannocchi, del quale si conserva un disegno presso l'Arch. di Stato dì ristrutturò sia la facciata sia l'interno della pieve romanica dì S. Bartolomeo a San Rocco a Pilli (Siena).
Nel 1825 eseguì, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] critiche; attese alla pubblicazione del De partu Virginis di J. Sannazzaro tradotto in rime toscane dal conte genovese GiovanniBartolomeo Casaregi (Firenze 1740), integrandolo con quattro illustrazioni di antichi monumenti. Curò poi l'edizione dei ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] sua morte, nel 1706, nominò eredi universali i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già iniziato il discepolato presso la bottega di Camillo Rusconi, ed è probabile che abbia collaborato attivamente ad alcuni lavori ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] .
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa impegnativo incarico nella chiesa di S. Giovanni Bosco al quartiere Tuscolano di Roma, dove, su disegno di numerosi artisti (tra cui ...
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