JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] , in difficoltà economiche, vendette al re un dipinto della sua collezione: il S. Giovanni Battista nel deserto di G. Reni (perduto: ibid., p. 23). Dopo molti mesi di inattività, nell'aprile del 1777, il duca del Nivernais gli commissionò una serie ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] e, forse, la progettazione del monumento funebre diBartolomeo de' Medici (Pisa, Camposanto: Scultura a Pisa . Waldman, A case of mistaken identity: the Martellini Jupiter by Giovannidi Scherano Fancelli, in The Burlington Magazine, CXL (1998), p. ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] il soffitto della cattedrale di questa città.
Si deve al vescovo Bartolomeo Mollo di Lusciano la ristrutturazione della offrì alla chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, retta dai teatini, un quadro rappresentante il Beato Giovanni Marinoni (Ibid., ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] a Giovanni Antonio Fumiani (Pallucchini, 1981, p. 380) e, di riflesso, di Sebastiano Ricci, osservato nella quadreria del marchese Cesare. Contatti con Domenico Piola (anch’egli presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] il G. fosse uscito dalla scuola di Girolamo da Carpi, come già Bartolomeo e, forse, Girolamo Faccini, accanto al 29 marzo 1629 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
Dei suoi figli, Giovanni Battista fu pittore anche lui, definito però " ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] dal manifesto di associazione, le incisioni mostrano il G. emulo, se non direttamente allievo, diBartolomeo Pinelli, Nomentana, oltre alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] momento di dare parola per il matrimonio, e scelse poi come testimoni di nozze Giovanni Battista 1938) come firmato, è una copia del Martirio di s. Bartolomeo del Ribera a palazzo Pitti (Firenze), di cui sono note anche altre repliche (Spinosa, 1978 ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] " tacere di un architetto operoso in anni di scarsa concorrenza; ne fa cenno nella vita diBartolomeo Bianco per fratelli Ridolfo Maria e Giovanni Francesco Brignole Sale (attuale Palazzo Rosso, passato in donazione al Comune di Genova nel secolo ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ); circa dello stesso anno sono le due statue, del Palladio e dell'Architettura, nell'atrio di casa Cogollo, ora Baroni, a Vicenza; ed il busto del famoso ingegnere Bartolomeo Ferracina, in casa Da Schio a Costozza. Nel 1777 il B. eseguiva 22 statue ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] nel chiostro del Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo, l'altro pistoiese attivo a Napoli nei primi decenni del devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di S. Giovanni Maggiore D'Engenio (p. 57) citava ...
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