CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello diBartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e Urbano ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] questo pittore è ascritto l'affresco con il Cristo Pantocratore tra i ss. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e angeli del catino absidale della chiesa di S. Bartolomeo in Pantano, proposta ripresa con qualche cautela negli anni seguenti (per la ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] nel 1620. Nelle Storie di s. Ignazio di Loyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? dei ss. Giovanni e Paolo (post 1628: Modena, chiesa di S. Pietro) si avverte un intenso processo di maturazione del L ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] , S. Mariadi Valverde tra i ss. Agostino, Monica e Giovanni Battista). Firmata e datata "Eques Ant.us Filocamo p. 1734 di s. Bartolomeo, firmata e datata 1740, nel santuario di S. Sebastiano di Melilli e una copia della Madonna della lettera di ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] come era già avvenuto al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di S. Paolo. Dopo il 1663 l'attività del F. come architetto pubblico ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] , il Cristo morto accolto dal Padre Eterno e dallo Spirito Santo, la Vergine Addolorata e s. Giovannidi Matha, in origine nella chiesa veneziana di S. Marziale e oggi conservato nella cappella Vendramin alla Madonna dell'Orto.
All'anno seguente ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] figli Anna Maria, nubile, e Giovanni Battista, sacerdote. Quest'ultimo è forse il "Rev. D. Io Batta Lucatellus" che nel 1697 firmò come inventore e delineatore una incisione di B. Thiboust con S. Alessandro e s. Bartolomeo (ibid., p. 259).
Al periodo ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di nella chiesa di S. Bartolomeo (in seguito distrutta).
Fonti e Bibl.: M. Bandello, Le novelle, a cura di G. ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] il 15 novembre 1473 con la locale Compagnia di S. Giovanni Battista per la pittura di uno stendardo su tela (perduto), con l fu poi finito, o forse solo restaurato («riconcitura»), da Bartolomeo Caporali (Manari, 1865, p. 171), mentre la commissione ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] di mutua carità di sacerdoti della città e diocesi di Vicenza, ibid. 1841). Nello stesso anno vide la luce il saggio storico Notizie di fra Giovanni fra gli allievi di A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio diBartolomeo Montagna pittore ...
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