ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] questo momento sono: il polittico (Madonna e santi) nel municipio di Apiro (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca di Fabriano, il trittico (Madonna in trono fra angeli e santi) nella ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] opere vennero acquistate dai sovrani piemontesi per il castello di Moncalieri (un Ritratto di Canova, una Maria Stuarda, un S. Giovanni Battista che predica nel deserto) e per il palazzo reale di Torino (Il conte Amedeo III che presta giuramento alla ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] di S. Antonio, che venne poi tradotta in bronzo da Bartolomeo e Giuseppe Gelmi (1663); il cattivo esito della fusione suggerì di nel 1676 venne affidato a Giovanni Battista Carlone (del ramo di Scaria) per imparare l'arte di stuccatore; con il suo ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] in S. Bartolomeo ed oggi nella Pinacoteca di Città di Castello, assegnatogli dal Salmi.
Al periodo umbro-marchigiano seguirebbe, secondo il Longhi, un ritorno in Emilia, dove la visione dei più gagliardi tra i gotici tardi, come Giovanni da Modena ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio diBartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Di lui si conserva al Museo di arte sacra di quella città una brocca con il bacile in argento dorato e riccamente cesellato ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] mai nella fraglia dei pittori veneziani), il D. ritornò a Cison di Valmarino e il 13 febbraio 1736 contrasse matrimonio con Giovanna Antonia di Giuseppe Bella (dalla quale ebbe Bartolomeo il 17 gennaio 1737 e Graziosa il 29 agosto 1738). A Cison ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] di s. Benedetto nella chiesa di S. Anastasio, demolita nel 1907 (conservati ora nel Museo Civico di Asti); l'affresco con S.Famiglia e s. Bartolomeo del Museo Civico della città di Asti,Asti 1926, pp. 21, 101 (per Giovanni Carlo); A. Bonino, I ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] 31) eseguì su tela un Martirio di s. Bartolomeo ancora oggi visibile nel duomo di Pistoia. Bozzetti preparatori per affreschi sono consanti, a San Giovanni Rotondo a Pistoia (chiesa distrutta) e la Madonna con santi nella parrocchia di S. Donato a ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] se non fratelli diBartolomeo). Pare che il B. abbia lavorato solo a Piacenza. Era stato allievo di G. F. Ferrante , che andarono perduti come quelli dei chiostri di S. Francesco e di S. Giovanni (di questi ultimi si è salvato qualche frammento). Del ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio diBartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] padre, anche se è probabile che proprio Bartolomeo, riconosciuta nel figlio una qualche disposizione alla Biblioteca Oliveriana. Ins. 456 [sec. XVIII], C. 285r (nella chiesa di S. Giovanni Battista ricorda un S. Diego del C.); M. Dolci, Notizie delle ...
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