CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeodi Brescia, dove ebbe come maestri [...] della letteratura, che ha come precedenti in Italia Giovanni Maria Mazzuchelli e Girolamo Tiraboschi, dal sec. XI il giudizio "se quest'ultimo periodo meritar possa il nome di secolo di luce, o di secolo di tenebre, o l'uno e l'altro promiscuamente" ( ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] prime opere e quelle alle quali contribuì furono tutte rappresentate al teatro S. Bartolomeodi Napoli. Si ricordano: L'amor tirannico, ossia Zenobia (dramma per musica su libr. di D. Lalli), 18 genn. 1713, e in seguito Praga, primavera 1727, teatro ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isole di Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo . Ma la morte diGiovanni XXII e l'aggravarsi ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Parigi, la Vergine di Loreto con i ss. Giovanni Evangelista,Giacomo Maggiore e Bartolomeo del Museo di Tolosa (di cui si ignora la collocazione originaria), il Miracolo di s. Gualberto della Pinacoteca di Mantova (già nel convento di S. Orsola), che ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] di Cortona e dell'Accademia Colombaria di Firenze.
Nel suo primo scritto, Monumento diGiovanni XVI (Roma 1750), redatto come socio dell'Accademia di 1780). Altri brevi scritti di occasione sono indicati da Paolino di S. Bartolomeo e dal Baraldi; al ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] oggi collocato su un plinto della cappella di S. Bartolomeo (Falletti). Colpisce nella figura della Carità da un pagamento è l'esecuzione di una statua per la villa diGiovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e identificata ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di decoratori attivi per un ventennio nelle grandi ville palladiane: Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi di che avevano caratterizzato i precedenti di Andrea Mantegna e di Tiziano, nonché diGiovanni Maria Falconetto in palazzo Franchini ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Rinascimento padano, è la cappella eretta a Bergamo per Bartolomeo Colleoni: dal 1470 al 1473 egli si trova impegnato diGiovanni e Vitaliano Borromeo e di Camillo Borromeo (ambedue nel pal. Borromeo all'Isola Bella), di P. F. Visconti di Saliceto (di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] a Padova la filosofia aristotelica, e del "filosofo" ermetico Giovanni Aurelio Augurelli (Hartlaub). Secondo testimonianze contemporanee (Bosso, Sassi 28 dicembre, il padovano Bartolomeodi San Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato al C., ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] esso permangono ancora stretti legami con l'esperienza diGiovanni Andrea De Ferrari. Nella stessa chiesa era 9 marzo 1683, si dà notizia di un lascito al genero Bartolomeo Montano, consistente in "quattro quadri di storie con cornici e filetto d ...
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