BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Cristo, tenuta, nel corso del 1485, nella casa fiorentina diGiovanni Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] ospitare A. nei monasteri celestini: fu accolto invece dall'abate benedettino Bartolomeo presso il Sacro Speco di Subiaco.
La decisione diGiovanni XXII di risolvere definitivamente la questione della povertà, dichiarando eresia sostenere che Cristo ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo diGiovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Salmi attribuito a Bartolomeo. Recentemente F. Zeri, nel suo catalogo dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York squisite e sofisticate, sul tipo appunto delle "tavole Barberini".
Giovanni Paolo, figlio del C., nacque a Perugia in un ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 1451 da Giusto d'Alemagna (Giusto di Ravensburg) nel chiostro del convento di S. Maria di Castello a Genova. Prossima allo stile foppesco diGiovanni Mazone è la pala con l'Assunzione di Maria Vergine, oggi nel duomo di Savona (firm. e datata 1495 ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi diGiovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] Giovanni Sassatelli importanti posti di comando nell'esercito pontificio.
Il 19 maggio 1508Giulio II nominò l'A. legato di fu affidato all'ambasciatore bolognese presso la Santa Sede Bartolomeo Zambeccari: ma Giulio II respinse le proteste e, ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio diGiovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Falcone e da Andrea De Leone.
All'inizio dell'attività del C. è plausibile dunque collocare il grande Martirio di S. Bartolomeo del Museo di Capodimonte a Napoli e, secondo una recente proposta del Causa (1972, p. 943), il controverso Incontro ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] diGiovanni Gatti, sostenuta nel governo dalla fazione "ghibellina". Dopo queste imprese la repubblica di Siena offrì al B. la carica di - in assenza diBartolomeo d'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di governatore generale dell'esercito ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] diGiovannidi Peckham), della difficile arte di rendere vive e mosse le opere e delle tecniche di fusione di cui facevano parte amici del G., tutti menzionati nel dialogo, come Antonio Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] . Emblematico di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo diGiovanni Andrea Bussi (vescovo di Aleria e Latinae di Lorenzo Valla. Inoltre novità degne di nota: Erodoto, Ierocle, Giuseppe Flavio curato da Bartolomeo Sacchi ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio diGiovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] André), Berlino (Staatl. Museen), opera di un espressionismo esasperato e di tecnica inusitata (marmo colorato di verde e lumeggiato in oro). La versione della raccolta André appare con la scritta "1461 - opus Bartolomei Belani", ma già il Venturi e ...
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