LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeodi ser [...] prese in moglie Antonia di Benedetto di Vanne e dal matrimonio nacque Battista, che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui un frammento dell'Orthographia diGiovanni Tortelli (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 1540).
Le speranze di una carriera in ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 1788, p. 62). Stando alla testimonianza diBartolomeo Chioccarelli, la prima delle due fatiche favorì addirittura dovuta sicuramente l'attenzione riservatagli da Petrarca, amico diGiovanni d'Andrea e di Barbato da Sulmona. Fu quest'ultimo a ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro diGiovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del ritratto in medaglia del G., perduto, realizzato dal senese Pastorino diGiovanni Michele de' Pastorini, si fa riferimento in una lettera a ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] quell'anno mantenne a proprie spese la cattedra a Bartolomeo Cipolla, uno dei giuristi più insigni dello Studio padovano diGiovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli diGiovannidi Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] banchiere Ligo Ludovisi, e dal matrimonio nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato da Bartolomeo da Saliceto e Sante de Dainesi, superò brillantemente l'esame privato di diritto civile e il 25 genn. 1382 ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dichiarava legittima la riunione di un concilio senza papa. Nel processo che finì con la destituzione diGiovanni XXIII, il 20 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] estesa, come attestano, fra l'altro, le citazioni di Angelo Gambiglioni (che fu suo allievo), di Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo collega a Siena), diBartolomeo Socini, diGiovanni da Imola. Consulente ricercato (a favore del quale ...
Leggi Tutto
DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] parte del D. di una buona collezione di manoscritti storici locali (tra cui alcuni di opere diGiovanni da Nono), come era preposto nello stesso anno pure Bartolomeo Zabarella, con uno stipendio, inferiore, di 40 ducati. La conoscenza giuridica del ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] il diritto di appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni diGiovanni Gropper in di Parma e di Lucca, alla città di San Miniato e ai monasteri femminili di Piacenza. A Lucca, che era stata governata dai due zelanti vescovi, Bartolomeo ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] percorrere alcuni tratti malfamati di strade maestre, come la Via de Apulia (Bartolomeodi Neocastro, 1868, VII di G.H. Pertz, 1837; Giovanni Villani, Cronica, in Croniche diGiovanni, Matteo e Filippo Villani secondo le migliori stampe e corredate di ...
Leggi Tutto