PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] de Il Catilinario e il Giugurtino di C. Crispo Sallustio volgarizzati per frate Bartolomeo da San Concordio (Napoli 1827), materiale librario proveniente dal gabinetto di lettura appena chiuso del libraio Giovanni Battista Missiaglia, divennero in ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura diBartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] le sue doti oratorie e poetiche, fu ascritto con il nome di Sollecito all'Accademia dei Gelati, che aveva sede in quella città, monache nel monastero di S. Maria Nuova, ed Emilia Felice Maria, maritata al senatore Francesco Giovanni Sampieri.
Morì a ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] nel 1452 raccomandò Giovanni Andrea de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al sacco di Genova da parte dei Saraceni nel 935; con F. Barbaro, G. M. Filelfo, Ciriaco d'Ancona, Flavio Biondo, col Panormita; con Bartolomeo Fazio e con ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] lo stesso Bartolomeo autore di una versione poetica della Novella del Grasso legnaiuolo),e, insieme, la possibilità di risollevare alquanto in lode o in memoria di amici (il citato Giorgio di messer Giovanni, Antonio di Meglio, Francesco Accoltil il ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Ferrario.
Rispetto all'editio princeps veneziana diBartolomeo Girardino del 1472, l'unica aggiunta Giovanni Simone Ferrari (certamente suo congiunto), morto il 18 di quel mese, consegnò al monastero di S. Francesco di Milano trentaquattro volumi di ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] a G. Meglioranza, amico del Busenello, e nel manoscritto Δ I 17 della Biblioteca civica di Bergamo ai propri figli Giovanni, Bartolomeo e Francesco. Ai figli è pure dedicato il De inventione imitationis verborum et sententiarum o Synonymaverborum ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] di S. Bartolomeo scritto dal nipote di Ippolito, Camillo Capilupi, su ispirazione del cardinale di Lorena Carlo di Guisa: Lo stratogema di e giurista Rinaldo Corso e il poeta Girolamo (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560 ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] divenne più intima con gli anni, grazie all'affinità di indole, di studi e di principi morali e religiosi. Il D. soleva fargli frequenti visite a Venezia, dove contava anche altri amici, quali Giovanni Contarini e Zaccaria Giustinian e, dopo il 1443 ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] ci ènoto con qualche esattezza: umanista non certo eminente ma maestro di scuola assai stimato, entrò a far parte, per l'interessamento del Panormita, della "famiglia" del cardinale Bartolomeo Roverella, forse tra il novembre e il dicembre 1463. Come ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli accademici volgarizzamento di una novella latina diBartolomeo Fazio, De origine belli inter Gallos et Britannos. Fu inoltre autore di una Vita latina di Filippo ...
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