BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] doti di pietà e di cultura lo pose in distintissima posizione tra i confrateri, e il maestro generale Giovanni da Vercelli di questi testi il Kaeppeli, il più recente e più completo studioso della figura diBartolomeo.
La Summa brevis si compone di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a operare un sortilegio per far morire Giovanni XXII, il nemico dei ghibellini; e per meglio indurlo all'opera, stimolandone la gelosia di mestiere, il Visconti avrebbe detto: "Sappi, Bartolomeo, che per questo affare di che ti prego, ho fatto venire ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , del suo nome (un altro fratello, Bartolomeo, era illegittimo), doveva, passando allo stato B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte diGiovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la situazione nella sua lettera a Bartolomeo Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg von Frundsberg entrarono in Italia all’inizio di novembre; il 25 si scontrarono con le «bande nere» diGiovanni de’ Medici, che restò ferito ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] .
Di qui, agli inizi di novembre, riprendeva la sua corrispondenza col Niccoli, per comunicargli che Bartolomeo Cremonese suo soggiorno oltralpe non fu certo felice. La deposizione diGiovanni XXIII da parte del concilio e la dissoluzione della sua ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase e la letteratura greche sotto la guida diGiovanni Crisolora, fratello di Emanuele, con grande profitto, ma senza ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] soppressa biblioteca (1783) dei canonici lateranensi di S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i codici Dal cod. Laur. VIII,plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto diGiovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, p.342); il testo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , identifica esplicitamente col G. ("messer Giovanni da Prato"; le altre redazioni preferiscono tacerne il nome). Che si tratti proprio di lui sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave diBartolomeo Davanzati si accenna al fatto che ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] della strage di S. Bartolomeo che descrive a Pinelli e Piero del Bene, puntellando la lettera di reminiscenze classiche e un codice del 1380 col commento diGiovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi soprattutto gli ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] - per l'interessamento diBartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che conosceva N. Bargiacchi, G. L. Berti, G. Cadonici, A. Capobianco, S. M. Di Blasi, G. DiGiovanni, B. Intieri, L. Mehus, L. Mingarelli, il Muratori, D. M. Manni ...
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