CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] . Nominato, altresì, il 20 ott. 1590, riformatore allo Studio di Padova, il C. pare preferire, per la lettura di matematica, a quella dì Galilei la candidatura - poi rientrata - diGiovanni Antonio Magini. Dei cinque senatori, incaricati, il 17 sett ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] al servizio di vari cardinali (di uno solo si conosce il nome: verso il 1568 era segretario diGiovanni AntonioCapizzucchi) e e accrescimento de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un Discorso ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] a Piero de' Medici. A Firenze conobbe e fu allievo diGiovanni Lascaris. Il Poliziano lo considerava uno dei suoi migliori discepoli, scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il sacco di Roma. ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] diGiovannidi Cosimo, egli ottenne la cattedra di greco allo Studio (lettera a Giovanni de' Medici del 4 dic. 1462: Arch. di Stato di della Bibl. Laurenziana di Firenze, che ospita le Collectiones Cosmianae raccolte da Bartolomeo Scala, sono a ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di Cosenza; suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che sarebbe divenuto di lì ultima ragione di tale elezione fu infatti la sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio diGiovanna I. Il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e poté indicare anche il momento esatto della partenza diGiovanni da Sciaffusa, avvenuta "hora tercia vel quasi" Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Martino V nominò il F. vescovo di ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] l'altro due quadri di Giorgione, tra cui i Trefilosofi, due diGiovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palma il Vecchio, 1554, nonché una delle Quattro orationi di m. Bartolomeo Spathaphora di Moncata, Gentil'huomo venetiano..., Venetia ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] antipapa con il nome diGiovanni XXIII, la richiesta di poter conseguire il titolo di magister "per viam bullae -856), l'altra in onore del condottiero Bartolomeo Cermisone commemorato dall'Università di Padova (se ne conservano tre copie manoscritte: ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] della Verna, e assegnò alla chiesa alcune reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero e concesse ottanta giorni di indulgenza ai fedeli che fossero venuti a fare le loro devozioni ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] al 1560 con un altro medico marchigiano - i corsi diGiovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver praticato l'arte sanitaria Ginevra e poi a Basilea dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572); nel 1579 J. Hotman si era trasferito in ...
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