GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo Platina, Matteo Palmieri e Leonardo Dosi.
Dopo la morte di Sisto IV (1484), il e a Bernardo Michelozzi, figlio dell'architetto omonimo, che diGiovanni era stato il vero precettore. In questo anno il ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] proprio la copia della denunzia diGiovanni, reperita da Mercati, a testimoniare le accuse di eresia mosse a Palladino). A conto dell’editore Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica diBartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con il titolo ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] non saltuariamente -,aveva lasciato come vicari diocesani Bartolomeo Parravicini e Stefano Appiano e come amministratori i fratelli Giovanni e Cristoforo. Subito dopo il C. compì un missione diplomatica per il duca di Milano, che lo inviò in Francia ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...]
Nel testamento del 1407 il D. aveva scelto come fedecommissari il pievano di S. Donato, sacerdote a noi altrimenti ignoto, Giovanni del Pozzo, Bartolomeo Michiel e Giovanni Contarini. Aveva lasciato legati in danaro per la congregazione dei canonici ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e diGiovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] , 1922, p. 61) e più tardi sembra averlo aiutato, coi fratelli Giovanni Antonio e Luca Bartolomeo, nell'altare marmoreo di S. Maria delle Grazie ad Arezzo (1487-93c.) e nelle decorazioni invetriate di S. Maria delle Carceri a Prato (1490 c. 92), un ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Domenico diGiovannidi Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale veste, intervenne nella vertenza che vide contrapporsi fra Andrea Rucellai e la comunità conventuale di S. Maria Novella, per l'eredità di Ginevra Cavalcanti, vedova diBartolomeo ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] lo definisce Giovanni Colombini in una sua lettera (Lettere, II, p. 85).
Il cardinale Albornoz trovò in B. un uomo di fiducia: nel 1359 gli affidò insieme con il rettore di Massa Trabaria, Bartolomeo Cancellieri, il castello di Scalocchio, conteso ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] quando si recò a Parigi nel 1333. Le proposizioni diGiovannidi Mirecourt, tratte dal suo Commentarius super quatuor libros come dimostra la vasta fortuna del Milleloquium diBartolomeodi Urbino. Accertata questa fondamentale novità, per ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , f. 82r, edita in U. Cameli, Il monastero di S. Bartolomeo, "da Campo Fullonum" e i prelati di casa Capranica, in Studia Picena, XI[1935], p. 101 diGiovanni Aceto, uno dei consultori, che accusò il C. di un crescendo di infamie: pessima condotta di ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] probabilità, fino al 1557, anno in cui gli successe Bartolomeodi Bagro.
L'Angius, nella sua dettagliata genealogia della di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata di Flavio ...
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