BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello, e degli ambasciatori la morte dei marito. Mattia fece tuttavia riconoscere i diritti di successione diGiovanni Corvino già a partire del 1485, e nel 1486 lo ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] al servizio di Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo II Augusto e moglie diGiovanni III re di Svezia.
XVI secolo: G.B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e viaggi (II, Venezia ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di una ferita del Montefeltro, dovette arrestarsi di fronte alla tenace resistenza della fortezza di Bracciano affidata a Bartolomeo a una vendetta politica degli Orsini, e poi di Ascanio e diGiovanni Sforza, i primi come replica alla politica ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] M. al convegno di ghibellini a Pontremoli. Nel 1333 fu seguace diGiovannidi Boemia, a fianco di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 28 giugno 1330; 18 maggio 1365; Bartolomeodi ser Gorello, Cronica dei fatti d'Arezzo, a cura di A ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] del 1262 i suoi cittadini accolsero con tutti gli onori Giovannidi Cocleria, il mendicante che si spacciava per Federico II , pp. 119, 124, 215-216; Bartolomeodi Neocastro, Historia Sicula, in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, p. 6 ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] era stato vicario e giudice di curia al tempo dello splendido episcopato diBartolomeo Querini), il B. nacque nella seconda metà a Trento, dove - è il caso diGiovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari nella curia del ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] di clinica chirurgica retta allora dall'insigne Bartolomeo Signoroni; dopo la morte didi Francoforte, risultò eletto come sostituto per il collegio elettorale di Mezzolombardo.
Giunse a Francoforte alla fine di agosto, in sostituzione diGiovanni ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] 21 maggio 1254, sarebbe avvenuta a Melfi.
fonti e bibliografia
Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, VI, 1, Firenze 1844 (rist. Frankfurt a.M. 1969), p. 224.
Bartolomeodi Neocastro, Historia Sicula, in G. Del Re, Cronisti e scrittori ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] rientrarono nell'esercito dell'Amboise. Un altro figlio diGiovanni, Alessandro, si trovava nel frattempo alla corte francese della Repubblica, il B. ebbe la carica di luogotenente diBartolomeo d'Alviano, col quale partecipò alla campagna nel ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] . stretto d'assedio in Borgonovo da parte del Carmagnola, che nel frattempo era riuscito a prendere prigionieri Bartolomeo e, Giovanni, figlio di Filippo, mentre si recavano a portare aiuti, unitamente alle truppe del Malatesta, al Canipofregoso doge ...
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